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Tempesta Jonas: i numeri e le foto di Scott Kelly dallo spazio a bordo della ISS

La perturbazione è stata ben visibile dallo spazio. Durante il passaggio della Stazione spaziale internazionale su Chicago, l’astronauta Scott Kelly è riuscito a catturare una serie di scatti impressionanti della tempesta Jonas, tra cui una rara immagine di Thundersnow, che sta paralizzando gran parte della costa orientale degli Stati Uniti, e ha già fatto 19 […]

25 Gennaio 2016

La perturbazione è stata ben visibile dallo spazio. Durante il passaggio della Stazione spaziale internazionale su Chicago, l’astronauta Scott Kelly è riuscito a catturare una serie di scatti impressionanti della tempesta Jonas, tra cui una rara immagine di Thundersnow, che sta paralizzando gran parte della costa orientale degli Stati Uniti, e ha già fatto 19 vittime.

Tempesta Jonas dalla ISS (7)

Augurandosi che i cittadini della costa orientale stiano bene e al sicuto, Kelly pubblica un altro tweet circa un’ora più tardi, sottolineando come la bufera di neve abbia ancora “tanta strada da percorrere”. Le immagini sono impressionanti, ed possibile immaginare la sensazione provata da Kelly nell’aver visto questo spettacolo immerso nel silenzio assoluto che solo lo Spazio può offrire.

Tempesta Jonas dalla ISS (5)

12 Stati, 80 milioni di persone coinvolte, una media di 101 centimetri di neve caduti, 10mila voli cancellati, 250mila persone ancora senza energia elettrica, almeno 28 vittime, danni per 850 milioni di dollari, questi alcuni impressionanti numeri che ha lasciato dietro di sè la tempesta Jonas.

Tempesta Jonas dalla ISS (4)

Passata Jonas però si inizia già a pensare alla tempesta successiva che potrebbe giungere sulla East Coast già durante la prossima settimana con modalità del tutto simili a quella precedente. Prima l’irruzione gelida artico-canadese che tra martedì e mercoledì agguanterà il Midwest per portarsi poi sulla costa atlantica. Poi la formazione del vortice di bassa pressione in prossimità dei Grandi Laghi che richiamerà aria umida da sud. Ed infine il mix micidiale che porterà alla formazione di nuovi intensi fenomeni nevosi intorno alla metà della settimana, destinati ancora una volta a buona parte della East Coast.


2018-06-05T17:24:12+02:00