Lo “scienziato pazzo” si spara in una piscina per dimostrare cosa accade ad un proiettile sott’acqua… e sopravvive per raccontarlo.
ROMA – Cosa accade se si spara un proiettile sott’acqua?
Lo ha dimostrato il fisico Andreas Wahl con un folle esperimento mozzafiato.
Lo scienziato si è immerso in una piscina puntandosi addosso una pistola a pochi metri di distanza. Tramite una corda, ha premuto il grilletto e…
L’esperimento si è concluso con un lieto fine.
Sebbene la pistola abbia funzionato come avrebbe fatto in superficie, il proiettile è affondato a metà strada, prima di colpire Wahl, a causa della intensa resistenza in acqua.
Il proiettile è esploso della canna con la stessa potenza che avrebbe favuto se si fosse trovato in superficie e dato che la fotocamera è stata posta sott’acqua, gli spettatori sentirono lo stesso forte rumore.
Bolle d’acqua seguivano il proiettile lungo la strada verso Wahl, ma lo slancio non è stato sufficiente, arrestando la sua corsa.
E’ più difficile creare movimento in acqua che in aria, perché le molecole d’acqua sono più vicini di quanto non lo siano quelle d’aria.
Wahl è riemerso sastringendo in mano il proiettile, tenendolo in alto sopra la testa come un trofeo.
Tutto è bene quello che finisce bene.
Ma cosa è successo al proiettile?
La pistola ha funzionato come avrebbe fatto in superficie.
Il bossolo è impermeabile, quindi quando si scontra con il percussore provoca l’accensione, indipendentemente se si è sott’acqua o no.
Ma l’acqua è 800 volte più densa dell’aria, ed è questo che impedisce al proiettile di viaggiare lontano e veloce.
Il proiettile potrebbe raggiungere in queste condizioni a malapena 2 metri di distanza.
Rispetto all’aria, l’acqua ha più resistenza e impedisce al proiettile di fare alcun danno.
Quando il proiettile viene sparato dalla pistola ha la stessa potenza che avrebbe a terra, ma con la resistenza intensa ha perso lo slancio affondando.
