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Cyberbullismo: per il Trio Medusa è “importante che se ne parli”

Le telecamere di Diregiovani hanno intervistato i componenti del 'Trio' Giorgio Maria Daviddi, Gabriele Corsi e Furio Corsetti

9 Febbraio 2016

trio medusa

ROMA – “E’ importante che se ne parli. Queste giornate sono importanti proprio perche’ fanno emergere il problema, mettendo in guardia i ragazzi su certi comportamenti che possono avere conseguenze molto gravi” così Gabriele Corsi del Trio Medusa a margine dell’evento Safer Internet Day tenutosi al teatro Palladium di Roma.

Per Giorgio Maria Daviddi, “Il web non è un’enciclopedia che tu leggi e prendi appunti è un mondo nuovo in cui tu agisci, tu sei presente all’interno di quel mondo con tutte le conseguenze del caso”. Furio Corsetti, invece, ci tiene a sottolineare come un ruolo fondamentale lo giochino i familiari “I genitori dei ragazzi a volte fanno loro stessi i bulli, mentre potrebbero essere più attenti ai propri comportamenti e all’esempio che forniscono ai loro figli”.
“E’ la stessa cosa che avvenne per i Simpson – dice Gabriele Corsi – in molti lo additavano come un cartone diseducativo e quando domandarono a Matt Groening, il creatore dei personaggi, cosa ne pensasse lui rispose: se non volete figli come Bart non siate padri come Homer”.

2016-02-09T16:47:14+01:00