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Una graphic novel racconta la vita di Mariem Hassan

una appassionante storia al femminile che racconta di musica e resistenza civile

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Roma – Mariem Hassan: Io sono Saharaui è una graphic novel nata in un negozio di dischi di Barcellona, nel meraviglioso dedalo di vicoli e passaggi che percorrono il Barri Gòtic ed El Raval. Era il 2008 e Gianluca Diana curiosando tra centinaia di dischi di world music è rimasto catturato dallo sguardo magnetico di Mariem impresso sulla copertina di Deseos, Magat milkitna dulaa è la canzone da cui tutto ha avuto inizio. Il venditore di dischi, un argentino emigrato in Spagna, fa il primo racconto all’autore sulla “Voz del Sahara”, l’iconografico soprannome di Mariem Hassan e sulla causa saharaui. Da quel giorno sono passati anni di studio, ascolti e incontri oggi disegnati e raccontati in un fumetto di e con Gianluca Diana e Andromalis, uscito a marzo per Barta Edizioni. Io sono Saharaui è una biografia illustrata: un’appassionante storia al femminile che racconta di musica e resistenza civile. In poco più di sessanta coloratissime pagine si entra nella vita di una donna straordinaria, passando dall’infanzia nomade alla giovinezza vissuta tra l’occupazione marocchina del Sahara Occidentale e l’esilio, dai campi profughi in Algeria alla Spagna, fino agli amori, la famiglia, i figli, i primi dischi, i concerti in tutto il mondo e la fama internazionale.

 

La storia della cantante scorre parallela alle sue canzoni e alle vicissitudini del popolo del deserto. Sei capitoli che ripercorrono la sua esistenza, interrottasi il 22 agosto 2015 a Smara dopo una lunga malattia. Una lettura da fare solo se si è disposti a mettersi in viaggio, una finestra su un mondo per molti lontano, lontanissimo. Tra i colori e i suoni di Mariem si scoprono l’orgoglio, la lotta, la tenacia di un popolo e la musica Haul, musica del popolo di Hassania che suona e canta la sua tradizione, la sua anima, la sua resistenza e che, grazie a lei, ha raggiunto qualsiasi latitudine, incontrando il groove e la modernità della chitarra elettrica e delle tastiere. In questo romanzo grafico, Mariem è capace di parlare di un popolo senza terra e di una terra senza il suo popolo, raccontando che esiste un muro lungo 2.720 chilometri che separa i saharaui, mentre danza leggiadra e canta possente e sicura. Stella dei principali festival di world music al mondo, dalla Finlandia all’Australia, Mariem ha cantato per quarant’anni della sua cultura e del suo popolo per parlare a tutte le donne, ai rifugiati, ai migranti, agli orfani e ai martiri per la libertà, con la certezza che la sua musica potesse essere testimonianza e ispirazione per i nuovi cantanti, per le generazioni future e “per i figli dei nostri figli”. Mariem Hassan: Io sono Saharaui è una commovente testimonianza di una donna che arriva da lontano, ma grazie alla sua musica diventa sempre più vicina, una Saharaui coraggiosa e capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo, accettando ogni volta nuove sfide, artistiche o personali. Mariem Hassan: Io sono Saharaui è un romanzo grafico in cui è saggio perdersi, magari tra i ritmi di un tebal e gli assoli di una chitarra elettrica.

GIANLUCA DIANA e ANDROMALIS
MARIEM HASSAN: IO SONO SAHARAUI fumisterie, 2. 2016
64 pagine col. 12 euro

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/MariemHassanSoySaharaui/ 

marita 05edited

2016-04-11T17:16:20+02:00