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Palermochiamaitalia…il cuore è a piazza Magione VIDEO

Con migliaia di giovani anche Davide Shorty: “noi siamo di più”

palermochiamaitalia 2PALERMO – Nel giorno del ricordo della Strage di Capaci e delle vittime della mafia Piazza Magione, a Palermo, si riempie di migliaia di giovani e giovanissimi, rappresentanze di istituzioni e associazioni. Sono il cuore dell’iniziativa che, prendendo come bandiera Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, richiama l’Italia intera ai valori della legalità. Cosi’ nell’ambito di palermochiamaitalia, in parallelo alle commemorazioni nell’Aula Bunker dell’Ucciardone, un palco anima la piazza del quartiere Kalsa dove tra musica e performance si alternano gruppi, compagnie, e cori scolastici mentre l’immenso cortile ospita laboratori e iniziative all’insegna della lotta alle mafie.

C’è l’immancabile Libera, tra le principali associazioni promotrici assieme alla Fondazione Falcone, c’è il Centro Studi Paolo Borsellino con la sua BiblioApe carica di libri dedicati alla cultura sociale e all’impegno civile. C’è l’Isis Europa di Pomigliano d’Arco con la sua app che fa da bussola alle iniziative della giornata, c’è Voicebook Radio, l’emittente studentesca che racconta l’evento tramite i suoi giovani speaker. Ci sono le scuole delle periferie e del centro di Palermo, che preparano cartelli, manifesti e striscioni per il doppio corteo, dall’Aula Bunker e da via D’Amelio, che alle 16.00 di oggi partirà alla volta dell’albero dedicato a Falcone in Via Notarbartolo.

 

“Se c’è un contrasto cosi’ forte alla criminalità organizzata in questo Paese e’ grazie alla scuola, che ha sensibilizzato tantissimo e ha costruito coscienze forti per una democrazia che ne ha bisogno”. Cosi’ il sottosegretario al Miur, Davide Faraone, a margine dell’iniziativa in piazza Magione. E nella piazza colorata ed entusiastica per palermochiamaitalia non solo autorità. Davide Shorty, terzo classificato dell’edizione di X-Factor, si è esibito di fronte alle migliaia di ragazzi riuniti. “Noi siamo di più – ha detto il cantante siciliano- A volte ci si sente smarriti perché questa lotta e’ durissima. Ma e’ pazzesco vedere cosi’ tanta gente che ci sta credendo”.

In piazza Magione anche la guida ai 1000 locali commerciali di Palermo che non pagano il pizzo, non lo hanno mai pagato o hanno smesso denunciando i propri aguzzini. A promuoverla l’associazione Addiopizzo. “Se troverete il logo di Addiopizzo nei locali commerciali dove andrete ad acquistare o mangiare- spiega Silvia, volontaria dell’associazione- vorrà dire che nemmeno un euro dei vostri soldi andrà’ alle mafie”.

2016-05-23T16:02:53+02:00