ROMA – Giappone sotto shock. Nelle scorse ore, Yamato Tanooka, un bambino di 7 anni è stato lasciato nel bosco dai genitori per punizione. A seguito dell’abbandono da parte dei familiari, il bimbo è scomparso. Le autorità locali si sono subito attivate con le ricerche nella foresta, alle pendici del Monte Komagatake (a sud dell’isola di Hokkaido), dove il bimbo, sabato scorso, è stato assurdamente punito.
In un primo tempo, i genitori avevano dichiarato alla polizia che il piccolo si era allontanato da loro per andare a raccogliere frutti ed erbe selvatiche. Successivamente, hanno ammesso che la causa dell’allontanamento era per motivi disciplinari: hanno fatto scendere dalla macchina Yamato poiché, per gioco, aveva lanciato dei sassi nel fiume. I coniugi, poco dopo, erano tornati indietro per riprendere il figlio, che non risultava più essere lì.
La preoccupazione è tanta: sia per la presenza di animali selvatici in quelle zone sia perché il 7enne non aveva con sé nessuna provvista di cibo. Stando all’identikit dei genitori, il bambino indossava una maglietta nera e dei pantaloni blu. Le ricerche stanno continuando senza sosta, i Tanooka e i connazionali attendono con il fiato sospeso notizie (nella speranza che siano positive).
