Roma – “Un clamore di ottoni che si alza dal mare saluta nella mattinata radiosa di sole l’apparire all’orizzonte del rosa maggiolino che riporta Ladyvette nella loro Nuova York…”. È la voce di Lillo Petrolo che fa il verso al cinegiornale fascista ad aprire “Tutti quanti voglion fare swing”, il nuovo brano di Ladyvette. 
Il videoclip, girato in uno stabilimento balneare di Ostia, è firmato da Romana Meggiolaro e rievoca le atmosfere dell’Italia anni ’50. Charme, sensualità e ironia nel filmato e nello scanzonato testo di Teresa Federico che rivisita il celebre motivo della colonna sonora del cult Walt Disney degli Aristogatti. “Non mi importa più del tango, tantomeno del flamenco, niente salsa e cha cha cha… Ho sentito che il burlesque va tantissimo di moda… Basta con le tarantelle che saranno pure belle, … Molto meglio il lindy hop”. Un vero e proprio “manifesto” che festeggia il ballo swing tornato sulle scene del panorama jazzistico da ormai diversi anni in Italia e in tutta Europa. Presenti nel videoclip alcuni dei ballerini della capitale che si sono esibiti con le “regine dello swing”. Sono diciotto i lindy hopper che swingano intorno alle divette con le coreografie di Francesca De Vita e Nemore Fracassi, che uniscono i passi classici del lindy hop a siparietti che ricordano i film in bianco e nero dell’epoca. Con la collaborazione di Roberto Gori nella musica e negli arrangiamenti, “Tutti quanti voglion fare swing” è una canzone che grazie ad impeccabili sonorità retrò e ad una punta di electro swing può davvero contagiare chiunque.
Rileggono la canzone italiana in chiave swing e in poco più di tre anni hanno conquistato l’Italia con il loro fare da pin-up anni Cinquanta. Vera Dragone, Teresa Federico e Valentina Ruggeri, in arte Ladyvette, sono un trio di attrici/cantanti nato per ridere in faccia alla crisi diventando quello che avrebbero sempre voluto essere: Sugar, Pepper e Cherry, tre Dive, anzi Divette.
