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Non si ruba a casa dei ladri: intervista a Vincenzo Salemme

Ai microfoni di Diregiovani Vincenzo Salemme, Stefania Rocca, Massimo Ghini e Manuela Arcuri hanno raccontato Non si ruba a casa dei ladri

28 Ottobre 2016

non si ruba a casa dei ladri anteprimaROMA –  Sarà nelle sale dal prossimo 3 novembre Non si ruba a casa dei ladri. Protagonisti Vincenzo Salemme, Massimo Ghini, Stefania Rocca, Manuela Arcuri e Maurizio Mattioli. Oggi, al cinema Adriano di Roma, la presentazione alla stampa a cui sono intervenuti tutti i protagonisti e a cui Diregiovani ha partecipato.

Non si ruba a casa dei ladri: una commedia “neorelista” che pesca nella realtà

La pellicola è una commedia divertente che punta anche a far riflettere sul tema attualissimo della corruzione e sui cosiddetti “facilitatori” legati alla politica. E, infatti, come scherza Massimo Ghini, il lungometraggio più che una commedia potrebbe sembrare “un film neorealista”. Lo spunto arriva, in effetti, dalla vita quotidiana e dalle cronache italiane che ogni giorno riempiono le prime pagine e i telegiornali. E dalla realtà alla fiction il passo è breve. Così, i fatti di Mafia Capitale vengono rivisti e riscritti in vena comica e ironica. “Non è un film su Roma, però. – sottolinea Vincenzo Salemme – Si tratta piuttosto di una parabola umana. Non è legata a una città in particolare ma alla più generale corruzione dell’animo umano. Una corruzione che spaventa e che contagia anche gli onesti, un po’ come è successo ad Antonio e Daniela”, i personaggi interpretati dall’attore napoletano e da Stefania Rocca che mettono in atto una controtruffa nei confronti di Simone Santoro e Lori (Massimo Ghini e Manuela Arcuri).

Ecco le interviste ai protagonisti, intervenuti anche in conferenza stampa.

Non si ruba a casa dei ladri: una commedia all’italiana 

Non si ruba a casa dei ladri è, però, anche e soprattutto una commedia tipicamente all’italiana che pesca in quella del passato rappresentata da Scola, Monicelli, Sordi e Gassman. E sono tanti i riferimenti a questi autori riconoscibili nei 93 minuti di film. Dalla scena della festa romana ispirata a Vittorio Gassman al finale dolce – amaro che è ispirato a “La Congiuntura” di Ettore Scola. Come nel passato, poi, il ruolo delle donne torna a risplendere di luce propria con le due protagoniste scelte dai Vanzina.

 Non si ruba a casa dei ladri: l’intervista a Vincenzo Salemme

Splende anche e soprattutto Vincenzo Salemme che, ha raccontato ai microfoni di Diregiovani Non si ruba a casa dei ladri con la sua solita ironia.

2017-05-24T18:01:11+02:00