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Dario Germani nuova stella del jazz. Un ciociaro a Melbourne

A Diregiovani il giovane artista confessa: "vorrei che la musica sia sempre presente nella mia vita"

9 Novembre 2016

dario germaniROMA – “Ho un sogno: vorrei che la musica sia sempre presente nella mia vita”. E mentre Dario Germani parla la sua passione per la musica è tutta nella sua espressione, nella sua gestualita’. Dario è un giovane musicista, a 31 anni vanta già 3 album (un quarto è in rampa di lancio), è un contrabbassista appassionato di jazz che non disdegna anche altri generi.

Dario Germani, il jazz oltre la passione

Ciociaro di origine (è nato a Sora, provincia di Frosinone), romano di adozione (“vivo nel quartiere San Lorenzo, quando non suono vado tutte le sere a vedere musica dal vivo”), in questi giorni è a Melbourne, in Australia, dove vivrà per i prossimi sei mesi, per migliorare il suo inglese, ma anche per conoscere un nuovo tipo di jazz e per fare comunque nuove esperienze musicali. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo disco, ‘For Life’: “Una grande soddisfazione – ricorda – E’ stata una prima pietra importante a livello emotivo, per confrontarmi con fonici e studio”. A soli 20 anni ha partecipato al suo primo ‘Master Class’, a Roma, era il 2005. Incuriosisce la scelta del jazz per un ragazzo cosi’ giovane. “L’amore per il jazz è iniziato gradualmente – ricorda-. Ci sono stati i primi approcci didattici, quindi la passione e poi quasi una ossessione. Ho visto tanti concerti, ho una collezione di dischi vastissima, la passione è molto forte”. Il jazz è un genere fatto di tanta improvvisazione: “E l’improvvisazione è stata di aiuto nel farmi innamorare del genere, questa libertà espressiva rispecchia la mia personalità”. Affascinato da strumenti acustici, “suono il contrabbasso, anche se ho cominciato con il basso elettrico, che non è uno strumento che si inizia a suonare da bambini”.

2016-11-09T15:11:32+01:00