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Proprietaria di un bar obbliga le bariste a lavorare in bikini

Roma – All’interno di un bar di Washington, alle bariste sono state imposte delle singolari uniformi. Slip striminziti e adesivi sul seno, questa è stata la divisa imposta alle dipendenti da parte della proprietaria del Bikini Beans Espresso, Carlie Jo. Il bar in questione, riscuote molto successo a Washington e sui social media e non […]

Roma – All’interno di un bar di Washington, alle bariste sono state imposte delle singolari uniformi. Slip striminziti e adesivi sul seno, questa è stata la divisa imposta alle dipendenti da parte della proprietaria del Bikini Beans Espresso, Carlie Jo. Il bar in questione, riscuote molto successo a Washington e sui social media e non crediamo sia necessario spiegarvi la motivazione. Nonostante il grande successo, il Bikini Beans Espresso è stato ultimamente oggetto di molte critiche e la stessa proprietaria, è stata accusata di sfruttamento femminile.

Carlie Jo però, è del tutto contraria alle grandi critiche ricevute, affermando addirittura che le divise delle sue bariste, non facciano altro che affermare ulteriormente il potere femminile. “Vogliamo che le donne di tutto il mondo, si sentano bene con il proprio corpo. Queste stesse donne, hanno il diritto di votare, di essere gay, di essere delle donne di successo e di concorrere addirittura alla carica di Presidente. Abbiamo il diritto di lavorare e di sentirci a nostro agio, che sia in un vestito o in un bikini,” ha scritto Carlie sui social. Il consigliere comunale Mike Fagan, ha tentato di porre fine a queste ‘volgarità’, senza però nessun risultato.

Fonte www.news.com.au

2018-06-05T15:33:43+02:00