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Salva la goccia: risparmia l’acqua e vinci le Olimpiadi

I campioni Josefa Idem e Antonio Rossi testimonial della campagna di Green Cross per la Giornata mondiale dell’acqua

ROMA – “Salva la goccia” 2017 inaugura un nuovo sport: le Olimpiadi della sostenibilità. Per la Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra oggi, 22 marzo, la quinta edizione della campagna per il risparmio idrico realizzata da Green Cross Italia chiede a bambini e studenti, insegnanti e cittadini di aderire alla gara anti-spreco. Obiettivo: ridurre i litri che finiscono nello scarico e battere il record del risparmio, guidati da due campioni olimpici della canoa, Josefa Idem e Antonio Rossi, quest’anno speciali testimonial dell’iniziativa di Green Cross. Prendere parte alla competizione di Salva la goccia è facile: basta partire da piccoli gesti quotidiani e razionalizzare i consumi, non atti straordinari ma semplici azioni virtuose da compiere fino al 22 marzo.

Wastewater, il tema 2017 scelto dall’Onu

Il tema scelto dall’Onu per il World Water Day 2017 è la Wastewater, cioè le acque reflue provenienti da attività domestiche, agricole e industriali, che spesso vengono riversate in natura senza essere adeguatamente trattate, inquinando l’ambiente e disperdendo nutrienti e altri materiali che potrebbero essere recuperati. Si tratta quindi di una risorsa che viene sprecata. Una criticità che è destinata ad aggravarsi: secondo le stime demografiche, nel 2050 circa il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città, con un incremento del 20% rispetto a quella attuale. La maggior parte delle aree urbane dei Paesi in via di sviluppo, però, non è dotata di adeguate infrastrutture per depurare le acque in modo efficace e sostenibile. La sfida è dunque trovare nuovi approcci per la raccolta e l’uso delle acque reflue, che consentano di rendere efficiente la produzione alimentare e lo sviluppo industriale. E adottare anche a livello individuale un uso più consapevole della risorsa acqua, a partire dal nostro quotidiano.

‘Salva la goccia’ parte dai social network

Il tam tam della campagna ‘Salva la goccia’ parte dai social network, per convincere quante più persone a limitare gli sprechi, velocizzando la doccia o istituendo il lavaggio dei denti con il bicchiere, ma anche sensibilizzandole alla scelta di cibi a bassa impronta idrica (frutta, verdura), a riutilizzare l’acqua più volte prima di gettarla via, a evitare abitudini che contribuiscono a inquinare. Dopo aver messo in pratica un’azione per tutelare l’acqua (tra quelle proposte nel vademecum di Salva la goccia), è sufficiente scattare una foto o realizzare un video che la documenta e postarla entro il 22 marzo sui propri profili social utilizzando l’hashtag #salvalagoccia, oppure sulla pagina Facebook dedicata all’evento. “È fondamentale stimolare il dibattito su argomenti di rilievo come la tutela delle risorse idriche – spiega Josefa Idem – perché si contribuisce a diffondere una cultura del rispetto e a promuovere comportamenti virtuosi nella società”.

2018-06-05T15:07:48+02:00