Un evento eccezionale l’avvistamento di una foca monaca nel Salento, a poche decine di metri dalla costa frastagliata nei pressi di Tricase Porto.
Un gruppo di diportisti ha avuto la fortuna di vedere e filmare qualcosa di veramente straordinario, naturalisticamente parlando: la foca monaca ritorna nelle acque territoriali italiane dell’Adriatico.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, l’avvistamento dimostra come la natura, ove rispettata , possa riprendere i suoi spazi originari se e solo se decidiamo collettivamente di salvaguardarla.
La foca monaca nel Salento è una speranza per la natura
Già nel 2014 due avvistamenti di un esemplare di foca monaca sulla costa adriatica del Salento, avevano riacceso le speranze.
La foca monaca Mediterranea, infatti, è una specie a rischio estinzione.
Secondo una stima dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura sopravvive una popolazione di appena 600-700 esemplari: circa 200 concentrati nell’Egeo e nel Mediterraneo sudorientale, 20-30 nel Mar Ionio, 10-20 nel Mare Adriatico, una decina nel Mediterraneo centrale, dai 10 ai 20 nel Mediterraneo occidentale e meno di 300 in Atlantico.
La Società Zoologica di Londra, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera la Monachus monachus (questo il nome scientifico) una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione.
Non ci resta che sperare, quindi, in un intervento immediato delle autorità nazionali, in particolare del Ministero dell’Ambiente per avviare tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dell’habitat della foca monaca anche nell’amena terra del Salento.
