Cari esperti, salve… Vorrei da voi un consiglio. Sono una ragazza di 20 anni e da circa 1 anno soffro di una forma d’ansia che mi porta vomito e nausea.
Non ci crederete, ma tutto è iniziato davvero da un giorno all’altro… in concomitanza con il mio primo giorno di università… Da quel momento ho iniziato ad avvertire un violento senso di vomito, che con mio stupore è continuato per circa una settimana in cui mangiavo poco e niente perchè questo vomito mi impediva di farlo. Ero molto debole, ma poi questo periodo è passato, io stavo benissimo, ma poi tutto è ricominciato… insomma a periodi in cui mi sentivo bene si alternavano periodi in cui stavo malissimo. Come dicevo, questo fatto mi ha molto stupito, perchè nei giorni precedenti, io stavo bene, come sempre. Io non ho assolutamente vissuto un’infanzia felice, mio padre è diventato nel tempo un alcolizzato che non ritenendosi malato rifiuta ogni cura, i miei genitori hanno sempre litigato e io con mia sorella assistevamo piccolissime e impaurite a quei litigi… è lì che ho incominciato a provare un pò di ansia e paura.
I miei genitori non si sono mai amati e anzi, non si sono mai neanche tanto rispettati… mia madre mi parlava spesso male di papà e della sua famiglia… ma cosa ancora più grave che solo ora che ho 20 anni riesco a capire, non sono mai stati affettuosi nei confronti miei e di mia sorella, ma anzi sempre molto freddi… infatti con mia madre non mi sono mai confidata… a volte non mi sento amata da loro, non mi hanno mai fatto complimenti per quello che ero ma solo per i risultati che portavo a casa… Nonostante tutto ciò, sono sempre stata una bambina e poi un’adolescente molto fiduciosa nel futuro e contenta della vita… instancabile dalla mattina alla sera e sempre con il sorriso sulle labbra. Ora la mia vita è cambiata e mi ritrovo tante volte a sentirmi triste anche senza nessun motivo apparente. A volte mi capita di piangere senza motivo.
Oggi, dopo un anno le cose si sono modificate, io ho imparato, grazie a sedute psicologiche, a lasciarmi meno invischiare da quello che succede nella mia famiglia… e anche il vomito ora lo riesco più a controllare, ma anche mangiare per me è diventato causa di sofferenza a volte; la tristezza, quei sintomi depressivi anche se non continui sono rimasti… vorrei essere più indipendente da ciò che accade nella mia famiglia, ma non sempre ci riesco perchè sono cresciuta paradossalmente molto attaccata a loro e con poche esperienze esterne… ho riassunto solo in poche righe la mia esperienza, ma vorrei davvero riuscire ad essere più forte senza questa ansia e vomito che sono davvero invalidanti… sulla base della vostra esperienza come esperti, cosa posso fare per far si che la situazione migliori? Per favore, aiutatemi… Non ho nessuno che mi possa aiutare.
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Cara Anonima,
è davvero difficile trovare le parole per soddisfare la tua richiesta: cosa potresti fare per far sì che migliori la tua ansia, il vomito o la sensazione di nausea ma anche il tuo coinvolgimento in una situazione familiare alquanto "difficile". Fa tanto riflettere la tua mail che sembra scritta da una navigatissima adulta, saggia e sensibile, capace di leggere dentro di sé come pochi altri, e di controllare tutta la rabbia che i vissuti espressi potrebbero destare. Poi ci si ricorda che hai solo 20 anni e che dovresti essere protetta da quei vissuti "che ti fanno venire la nausea o addirittura vomitare" o che almeno dovresti essere aiutata ad elaborare. E’ bello avere il sorriso sulle labbra nonostante tutto, ma cara anonima, credici, è importante anche lasciare che la rabbia che certe situazioni ci suscitano, fluisca via affinchè non saturi il nostro corpo, procurandoci dolore.
Non abbiamo capito se ancora fai le sedute di psicoterapia, in tutti i casi, per questo lavoro è necessario essere aiutati da uno/a Psicoterapeuta che ti accompagni in un percorso impegnativo ma fondamentamentale che ti consentirebbe di valorizzare le risorse che sicuramente hai per ritrovare la serenità che meriti.
In bocca al lupo e facci sapere come va; ricordati che puoi sempre contare sul nostro supporto. Saluti. ,Anonima, 20 anni,21-05-2012,Disagio emotivo e/o psicologico,ansia