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Alla scoperta della vita ‘intelligente’ sugli esopianeti

ROMA – Per quanto ne siamo a conoscenza, vita extraterrestre intelligente ancora non è stata trovata. La domanda a questo punto è spontanea: dove sono finiti tutti gli alieni che avrebbero dovuto rapire, invadere, sterminare, o scroccare una telefonata? O come direbbe Fermi e il suo famoso Paradosso “Dove sono tutti quanti?” Le soluzioni al […]

alieni universo spazioROMA – Per quanto ne siamo a conoscenza, vita extraterrestre intelligente ancora non è stata trovata.
La domanda a questo punto è spontanea: dove sono finiti tutti gli alieni che avrebbero dovuto rapire, invadere, sterminare, o scroccare una telefonata?
O come direbbe Fermi e il suo famoso Paradosso “Dove sono tutti quanti?”
Le soluzioni al mancato contatto con forme di vita extraterrestre potrebbero essere tre: o nessuna razza aliena ha la minima intezione di mettersi in contatto con noi, o siamo la forma di vita più avanzata (agghianciante) o infine (ancora peggio) siamo l’unica forma di vita intelligente nell’Universo.
Il programma SETI acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence (Ricerca di Intelligenza Extraterrestre) nasce proprio per rispondere a queste domande e dalla sua formazione ha condotto e sta conducendo alcune ricerche nel tentativo di trovare al di là della Terra la vita come noi noi la conosciamo.

1. KEPLER E ONDE RADIO
esopianeta Kepler-62f
Per quasi 120 anni abbiamo trasmesso onde radio che potrebbero aver raggiunto, se mai esistessero, forme di vita avanzate entro 120 anni luce dalla Terra.
Con l’aiuto del telescopio spaziale della NASA Kepler, siamo stati in grado di effettuare ricerche dirette verso gli esopianeti candidati per ospitare la vita.
Cosa succederebbe se potessimo rivolgere le nostre antenne radio verso questi mondi “abitabili” nel tentativo di inviare un segnale radio?

2. CLONI DEL SOLE
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Mettiamo da parte per un attimo gli esopianeti potenzialmente abitabili.
Potremo dirigere le nostre ricerche direttamente verso quelle stelle simili nella composizione chimica, nella temperatura e nella dimensione al nostro Sole.
Dopo tutto, è proprio grazie a determinati fattori che la nostra stella offre alla Terra che si è potuta sviluppare la vita come noi la conosciamo.
Ebbene, nel 2012, gli astronomi scoprirono HP 56948, un “clone” del Sole a soli 200 anni luce di distanza.
Sebbene non siano stati ancora scoperti esopianeti in orbita, sicuramente sarebbe interessande dirigere le ricerche verso questo tipo di stelle.

3. ALIENI DELFINO?
delfini
I delfini sono intelligenti, forse come gli esseri umani.
Ma non sono noti per le loro capacità di operatori radio.
E se gli alieni avessero un’intelligenza più come i delfini che come gli esseri umani? Siamo destinati a non rilevarli, a meno che non andiamo sul loro pianeta natale e comunichiamo con loro faccia a faccia?
Questa discussione non è solo motivo dei dibattiti del SETI, ma ha anche costretto a rivalutare ciò che “intelligenza” significa in realtà sulla scala galattica.

4. ALIENI INVISIBILI

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Poichè l’Universo sembra tranquillo, alcuni astronomi hanno, prematuramente, dichiarato che nessun altra vita intelligente esiste tra le stelle. Da un punto di vista della scienza, potrebbe essere valida come qualsiasi altra conclusione.
E se questa tranquillità derivasse da una volontà intelligente di non voler comunicare con noi?
Potrebbero infatti essere talmente intelligenti da aver trovato il mondo di rendersi invisibili ai nostri occhi proprio per non farsi trovare.

2017-06-08T12:30:27+02:00