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Alla conquista dello Spazio: le missioni private future

Marte, Asteroidi, Luna, dal 2015 verranno raggiunte dalle "missioni private". Scopriamo come. Guarda la GALLERY

Secondo NEXTME, AsteroidiLunaMarte: sono solo alcune delle tappe principali. Scopriamole una per una. Magari, una di queste missioni potrebbe vedere proprio noi come prossimi protagonisti. Presto lo spazio profondo potrebbe non essere più frontiera esclusiva della Nasa e delle agenzie spaziali. Sono numerose, e sempre più agguerrite, le agenzie private e le organizzazioni non profit che stanno lavorando alacremente per guadagnarsi quel pezzo di spazio che, finora, si è osservato dalla Terra. 

Mars One
Mars One mira a portare l’uomo su Marte. E, si presume, ciò accadrà nel 2023. Magari sotto forma di reality TV. La società che gestisce il progetto, infatti, vorrebbe seguire la missione ed il lungo viaggio in ogni sua fase, dai preparativi al lancio e al tragitto. La selezione dei fortunati astronauti che faranno parte dell’impresa è già iniziata. Si cercano anche giovani coppie sposate!

Golden Spike
E’ il nome della società che vorrebbe raggiungere la Luna entro il 2020. Il progetto, dal costo di 1,5 miliardi di dollari per ogni missione, porterà sul nostro satellite due astronauti. Ovviamente, garantendo loro anche un comodo viaggio di ritorno!



Excalibur Almaz
Si trova sull’isola di Man, Excalibur Almaz, l’azienda che ha acquisito dai resti dell’Unione Sovietica navicelle spaziali in grado di raggiungere la Luna. Una flotta che comprende tre capsule per equipaggi e due stazioni Salyut.

Shackleton Energy Company
Shackleton Energy Company, compagnia con sede in Texas, ha come obiettivo quello di minare i ghiacci presenti nei crateri lunari. La società vorrebbe convertire il ghiaccio in combustibile per i razzi, per poi rivenderlo come propellente per le stazioni di rifornimento spaziali. 


Google Lunar X Prize
Anche Google vuole avere la sua parte nella conquista della superficie lunare. Il robot targato Mountain View dovrebbe tracciare circa 500 metri della superficie della Luna ed inviare immagini sulla Terra. Questo sarebbe solo l’inizio se si pensa che, con Moon Express, la tappa successiva sarebbe quella di estrarne risorse.



Planetary Resources
Il robot del futuro potrebbe essere in grado di minare un asteroide. Il tutto per estrarne risorse planetarie. L’impresa è firmata da uno dei dirigenti di Google, Larry Page, ed Eric Schmidt è uno dei finanziatori. Insieme ai pionieri del settore spaziale Peter Diamandis ed Eric Anderson.



Bigelow Aerospace
Fa base a Las Vegas Bigelow Aerospace, la società privata che ha progettato i moduli gonfiabili che potrebbero costituire il nucleo della prossima stazione nello spazio profondo. Una sorta di avamposto vicino alla Luna o una stazione vera e propria di rifornimento in vista di viaggi ben più lunghi. Sono già due i prototipi senza pilota che finora hanno fatto da test prova, Genesis 1 e Genesis 2. E la Nasa è stata ben disposta a pagare un accordo del valore di 17,8 milioni di dollari per rifornire anche la Iss di tali moduli.



Deep Space Industries
L’idea è di Rick Tumlinson e David Trump: una sorta di corsa all’oro sugli asteroidi. La società vorrebbe intraprendere i primi viaggi con una piccola flotta di veicoli spaziali senza equipaggio, Fireflies, il cui debutto sarebbe in programma nel 2015.

B612 Foundation
La fondazione prende il nome da un classico per bambini e adulti, Il Piccolo Principe, e si tratta della costruzione di un telescopio privato spaziale il cui nome rievoca promettenti scoperte: Sentinel. Il compito è quello di individuare 500mila asteroidi in prossimità della Terra e in meno di sei anni. Ed Lu, ex astronauta Nasa, ne è l’amministratore delegato.

Inspiration Mars
Si tratta di una missione che prevede di lanciare due spaceflyers, ossia due astronauti e… preferibilmente sposati! Il viaggio dovrebbe iniziare a gennaio del 2018. La meta, un ambizioso giro attorno al pianeta rosso. Andata e ritorno.

Space X Mars Mission
Conosciamo molto bene la missione promossa da Elon Musk, il multimilionario fondatore e Ceo di Space X. Una colonia di umani sul pianeta Marte: si pensa a 80 mila persone che potrebbero costituire il nucleo di una nuova colonia umana extraterrestre. Il mezzo di trasporto sarebbe un razzo riutilizzabile, in grado di trasportare non solo persone, ma anche merci.

2018-06-05T17:32:21+02:00