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Dal satellite SWIFT i segreti delle Nubi di Magellano

Gli astronomi della NASA e la Pennsylvania State University hanno usato il satellite Swift per creare la mappa più dettagliata degli ultravioletti delle Nubi di Magellano. FOTOGALLERY

"Abbiamo migliaia di immagini del corpo principale di ogni galassia, determinando la più alta risoluzione delle Nubi di Magellano a lunghezze d’onda ultraviolette," ha dichiarato Stefan Immler, che ha proposto il programma e ha portato il contributo dell’Agenzia Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland

Immler ha presentato il mosaico a 160 megapixel della Grande Nube di Magellano (LMC) e il mosaico a 57 megapixel della Piccola Nube di Magellano (SMC) alla 222a riunione della Società Astronomica Americana a Indianapolis svoltasi Lunedi.

Le nuove immagini rivelano circa 1 milione di sorgenti ultraviolette nella LMC e circa 250.000 nel SMC. Le immagini includono la luce che va da 1.600 a 3.300 nm, che è una gamma di lunghezze d’onda UV in gran parte bloccate dall’atmosfera terrestre.

"Prima di queste immagini, ci sono state poche osservazioni UV di queste galassie, e nessuna in alta risoluzione attraverso tali aree ampie, per cui questo progetto si riempie in un importante pezzo mancante del puzzle scientifico", ha detto Michael Siegel, scienziato di punta del Swift’s Ultraviolet/Optical Telescope (UVOT) presso la Swift Mission Operations Center presso la University in State College, Pennsylvania.

Articolo originale: NASA’s Swift Produces Best Ultraviolet Maps of the Nearest Galaxies



2018-06-05T17:31:19+02:00