ROMA – Quanto sareste disposti a scommettere che questi due blocchi qui sotto hanno diverse sfumature di grigio?
Sebbene sembri evidente che quello in alto sia più scuro di quello in basso, se mettete un dito lungo il centro della linea bloccando le parti più scure da quelle più chiare, gli occhi inizieranno a dire la verità.
I due blocchi hanno, infatti, lo stesso colore e appaiono diversi per effetto della sfumatura più scura e più leggera che taglia il centro.
Questa illusione è stata documentata dallo psicologo sperimentale Tom Cornsweet nel 1960, da qui il suo nome: l’Illusione di Cornsweet.
Cornsweet, che è meglio conosciuto per il suo lavoro sulla percezione visiva, ha osservato che gli esseri umani percepiscono il colore e la tonalità delle immagini 3D in un certo modo a seconda del modo in cui l’oggetto viene illuminato e il modo in cui le ombre cadono.
Anche nel caso qui sotto, percepiamo due diverse sfumature di grigio a causa dell’ombreggiatura che taglia perpendicolarmente l’immagine.
Se la luce cade dall’alto a sinistra e i due blocchi sembrano inclinati lontano da noi, in combinazione con l’ombreggiatura di contrasto tra i due blocchi il nostro cervello interpreta il blocco superiore come scuro e il basso luminoso.
In poche parole, noi percepiamo il blocco superiore più scuro e quello inferiore più chiaro perché è la soluzione logica: è quello che il nostro cervello si aspetta a causa degli altri elementi che circondano il grigio.
Ancora non siete soddisfatti?
Guardate allora l’immagine che segue. Qui l’effetto è ancora più eclatante.
Tutti d’accordo sul fatto che il quadrato B sia più chiaro di A?
Beh, vi sbagliate.
I quadrati contrassegnati ‘A’ e ‘B’ hanno in realtà esattamente la stessa tonalità di grigio.
I nostri occhi e il nostro cervello sono costantemente alla ricerca di capire il colore degli oggetti intorno a noi, e in tal modo compensano automaticamente le ombre.
Il quadrato ‘B’ è nell’ ombra del cilindro verde, mentre il quadrato segnato ‘A’ è al di fuori dell’ombra.
Un professore di Psicologia giapponse, Akiyoshi Kitaoka, ha anche creato questa colorata immagine conosciuta come ‘Rotating Snakes’ dove le bobine anche se sembrano rotare, sono completamente ferme.
L’effetto funziona meglio in visione periferica, in modo che quando si fissa una delle bobine apparirà immobile mentre quelle intorno sembreranno ruotare.
Gli esperti di visione non sono esattamente certi sul perché funzioni, tuttavia la loro ricerca ha rivelato che l’ombreggiatura dei segmenti che compongono gli anelli è cruciale.
Un’altra illusione inspiegabile è la ‘griglia’ creata dal fisiologo tedesco Hermann Ludimar nel 1870, una semplice griglia bianca su sfondo nero.
Mentre ci si sposta lo sguardo intorno all’immagine, punti scuri appaiono e scompaiono rapidamente nelle intersezioni.
Grid
Tuttavia, ogni volta che si guarda direttamente su qualsiasi incrocio, i punti oscuri svaniscono.
Per anni è stato detto che l’illusione funzionasse grazie all’inibizione laterale, il termine usato per descrivere il modo complesso in cui le cellule sulla parte posteriore della retina rispondono alle aree di bianco e nero.
Alcuni anni fa, questa teoria si è dimostrata completamente falsa, e quindi la spiegazione dell’illusione rimane un mistero.
Ma non tutte le illusioni sono inspiegabili.
Per esempio, le linee orizzontali in questa immagine sembrano essere inclinate, ma in realtà sono parallele tra loro.
Sloping lines
Anche se è facile vedere la linea grigia tra due mattonelle nere o due piastrelle bianche, è molto più difficile da vedere tra una piastrella bianca e una nera.
Il nostro cervello colma la lacuna vedendola come parte o della piastrella bianco o di quella nera.
Questo, a sua volta, rende le piastrelle più ampie ad una estremità rispetto all’altra, creando l’illusione di una serie di piastrelle a forma di cuneo, che fa apparire le linee inclinate.
