– ASTEROIDE CERCASI CON UN ALGORITMO
– L’IPERGIGANTE GIALLA PIU’ GRANDE
– CORRERE RINGIOVANISCE IL CERVELLO
LO ZAFFERANO PER NON PERDERE LA VISTA
Lo zafferano, spezia tipica dell’Abruzzo, potrebbe diventare parte fondamentale di una cura semplice ed economica per le degenerazioni retiniche che portano alla cecità milioni di persone. La ricerca, che finora ha dato risultati positivi, è finanziata da Telethon ed è nata nel dipartimento di Biotecnologie e scienze applicate dell’università dell’Aquila grazie a Silvia Bisti, per poi proseguire con l’importante apporto dell’oftalmologo romano Benedetto Falsini. La sperimentazione, che prevede l’assunzione di pasticche contenente zafferano specificamente abruzzese da parte di un gruppo di persone, ha evidenziato risultati positivi e insperati.
ASTEROIDE CERCASI CON UN ALGORITMO
La Nasa lancia un concorso rivolto al vasto pubblico di astrofili che amano dilettarsi nella ricerca e nell’osservazione degli oggetti nel cielo. L’agenzia spaziale statunitense è alla ricerca di chi sappia proporre un algoritmo in grado di individuare con maggiore facilità gli asteroidi. In palio ci sono 35.000 dollari. Lo scopo è quello di ottimizzare il lavoro dei telescopi terrestri con l’aumento della sensibilità di rilevamento, riducendo il numero di falsi positivi e eliminando le imperfezioni nei dati. Conoscere gli asteroidi è importante non solo per la valutazione del rischio di eventuali impatti sulla Terra, ma anche per avere informazioni su materie prime che gli asteroidi portano ‘a bordo’ e per cercare notizie sulla nascita del nostro Sistema Solare.
L’IPERGIGANTE GIALLA PIU’ GRANDE
E’ grande 1.300 volte più del Sole ed è un milione di volte più brillante, e supera del 50% la celebre supergigante rossa Betelgeuse. Si tratta della stella ipergigante gialla HAR5171A la più grande mai rilevata nel suo genere e una delle dieci più grandi stelle conosciute. La scoperta è avvenuta grazie all’interferometro del Very large telescope (Vlt) dell’European Southern Observatory (Eso). Le osservazioni hanno fatto scoprire al team internazionale di studiosi che l’ha esaminata la presenza di una stella binaria molto vicina, così tanto da toccare la stella da record.
CORRERE RINGIOVANISCE IL CERVELLO
Tra i tanti benefici che la corsa apporta al corpo umano ne è spuntato fuori uno del tutto inaspettato: correre stimola la produzione di nuove cellule staminali. Questo significa che uno dei principi della neurobiologia è stato smentito, perché finora si riteneva che il declino della neurogenesi nell’età adulta fosse irreversibile. Adesso, invece, è stato dimostrato che la produzione di cellule staminali può riprendere e che così il processo di invecchiamento del nostro cervello viene rallentato. In questo modo vengono favorite capacità essenziali, come la memoria.