– ‘L’IMMENSO PARADISO’, IL NUOVO INDIRIZZO DELLA TERRA
– LA COMETA DI ROSETTA SOTTO OSSERVAZIONE
– TROVATI I RESTI DI UN DINOSAURO GIGANTE
– ‘MOONLIGHT’, IL CONCORSO DEDICATO ALLA SUPERLUNA
Le emissioni di anidride carbonica aumentano, la concentrazione in atmosfera si impenna e gli oceani, che svolgono un’azione cuscinetto, si acidificano. Lo scenario apocalittico è quello della Terra, vista attraverso i dati del ‘Greenhouse gas bulletin’ della World meteorological organization. Il rapporto mostra come tra il 1990 e il 2013 ci sia stato un incremento del 34% dell’effetto di riscaldamento sul nostro clima (detto ‘forcing radiativo’), a causa di gas serra come anidride carbonica, metano e ossidi d’azoto. Nel 2013 la concentrazione di CO2 nell’atmosfera è stata a un livello pari al 142% rispetto all’era preindustriale (il 1750), mentre metano e ossidi d’azoto erano rispettivamente al 253% e al 121%. Una situazione disastrosa.
‘L’IMMENSO PARADISO’, IL NUOVO INDIRIZZO DELLA TERRA
L’Universo non ha una mappa fissa e immutabile: l’insieme degli oggetti celesti modifica la sua toponomastica in base al numero sempre crescente di dati in mano agli astronomi e le geografie si ridefiniscono. E’ questo che ha determinato il cambio di indirizzo del nostro pianeta. Da oggi si trova dentro il ‘mega quartiere’ di Laniakea. La Via Lattea, la galassia a cui appartiene il nostro Sistema Solare, è membro del locale gruppo di galassie, che costituisce un supercluster, vale a dire un superammasso. E’ questo che gli scienziati hanno chiamato ‘Laniakea’, letteralmente ‘immenso paradiso’: è un omaggio ai navigatori polinesiani, che si orientavano con le stelle nella grandezza dell’Oceano Pacifico. Lo studio, che ha ricostruito il dettaglio delle strutture cosmiche intorno a noi, è firmato da uno statunitense, due francesi e un israeliano.
LA COMETA DI ROSETTA SOTTO OSSERVAZIONE
Rosetta si avvicina alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko: entro la fine di settembre la sonda si attesterà su una distanza di appena 20 chilometri. Intanto, è incessante l’osservazione da Terra della cometa. Al momento possiamo vederne l’emisfero australe e non senza qualche complicazione: la cometa, infatti, si trova sovrapposta allo sfondo stellato della Via Lattea e per poterla osservare al meglio in certe immagini sono stati sovrapposti 40 scatti singoli, rimuovendo poi tutte le stelle dello sfondo. La chioma si mostra polverosa e lunga circa 19.000 chilometri. Più il vento solare la spazza, più assume la forma di una coda. Grazie all’immagine acquisita dalla stessa sonda Rosetta il 5 settembre, scattata a 62 km di distanza, la cometa rivela un volto unico: multisfaccettato, formato da crateri e avvallamenti.
TROVATI I RESTI DI UN DINOSAURO GIGANTE
Sono stati trovati in Argentina i resti del più grande dinosauro mai rinvenuto finora. Il suo nome è Dreadnoughtus schrani. Misurava 26 metri e pesava 65 tonnellate: i dati sono precisi, perché gli studiosi hanno trovato ben il 70% del suo scheletro. Dimorava nella Patagonia del Sud 77 milioni di anni fa e la sua famiglia era quella dei Titanosauri, dei grandi mangiatori di piante. I ricercatori sostengono che, sì, questo è il fossile dell’animale più grande mai trovato sulla Terra, ma al momento della morte non era ancora terminato il suo sviluppo. Insomma, potrebbero esserci altri scheletri giganti sulla superficie del nostro pianeta.
‘MOONLIGHT’, IL CONCORSO DEDICATO ALLA SUPERLUNA
Chi ha alzato gli occhi al cielo nella notte tra l’8 e il 9 settembre si è trovato di fronte allo spettacolo della Superluna. Il nostro satellite, in perigeo, è apparso più luminoso e più grande. Diregiovani, in collaborazione con l’Agenzia di stampa Dire e l’Agenzia spaziale italiana (Asi), ha organizzato il concorso ‘Moonlight- Fotografa l’evento’, dedicato ai migliori scatti della Superluna. Partecipa inviando una foto all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il 15 settembre 2014. In palio un telescopio.