hamburger menu

Nasa, un altro incidente dopo gli Shuttle, Antares si disintegra. La Storia

Dalle stelle allo stallo. Nasa, il razzo Antares esplode poco dopo il lancio. Portava rifornimenti per l'Iss - IL VIDEO

29 Ottobre 2014

La Storia – La navetta Atlantis è partita dal Launch Pad 39A del Kennedy Space Center diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale. La missione STS 135 e’ l’ultima in assoluto del glorioso programma, durato 30 anni (ma molti di piu’ con la fase di progettazione) con 135 voli all’attivo e due gravi incidenti mortali, le tragedie del Columbia e del Challenger. A bordo dell’Atlantis un equipaggio di tre uomini e una donna, tutti americani: il comandante Chris Ferguson, il pilota Doug Hurley e gli specialisti di missione Rex Walheim e Sandy Magnus. Portano in orbita un altro po’ di Italia perche’ dentro la pancia dell’Atlantis c’e’ Raffaello, uno dei moduli logistici MPLM realizzati dall’Agenzia Spaziale Italiana per la Nasa e costruiti a Torino dalla Thales Alenia Space. Raffaello rifornirà la stazione orbitale con ricambi e viveri che garantiranno un altro anno di vita sulla ISS.
Si chiude così un’era gloriosa, che tanto ha lasciato in termini di scoperte scientifiche e tecnologiche. E poi? E poi sara’ il vuoto. Si tornera’ a lanciare uomini nello spazio con le Soyuz, in attesa che i privati americani si inventino la next generation. Per ora il palcoscenico e’ ancora tutto loro, degli shuttle. Per un’ultima storica volta.

TI POTREBBE INTERESSARE: Spazio: il razzo Antares esplode in diretta, pochi secondi dopo il lancio – IL VIDEO



Quello che doveva essere il quarto volo di nove previsti verso la ISS, sulla base di un accordo da 1,9 miliardi di dollari siglato con l’agenzia spaziale statunitense, si è trasformato in un crollo sui mercati azionari dove la Orbital Sciences Corporation è arrivata a perdere il 19%.
Cape Canaveral – Sei secondi dopo il lancio un razzo commerciale diretto sulla Stazione spaziale internazionale è esploso nei cieli della Virginia, a Wallops Island. Si trattava di una ‘navetta’ carica di rifornimenti (nessun umano a bordo), messa a punto dalla compagnia privata Orbital Science Corp. LE CONSEGUENZE – La vita degli astronauti sulla Iss non è minimamente minacciata: l’agenzia spaziale russa li rifornirà di tutto quello di cui hanno bisogno la prossima settimana. Devastante, invece, la situazione intorno alla base della Virginia. Detriti e fiamme rilasciati dal razzo Antares (su cui viaggiava anche il cargo Cygnus) hanno avvolto i terreni. Il carico da due tonnellate, tra viveri e apparecchiature, è andato completamente distrutto. Oltretutto, l’azienda Orbital Science è precipitata in Borsa al -19% in seguito all’incidente. Si parla anche di ‘effetto boomerang’ per il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che vave particolarmente puntato sull’utilizzo di razzi commerciali per la Nasa.


"Questa è una serata difficile", ha detto Frank Culberston di Orbital Sciences. Il razzo commerciale carico di rifornimenti diretti alla Stazione spaziale internazionale (Iss) è esploso pochi secondi dopo il lancio avvenuto dalla struttura della Nasa a Wallops Island, in Virginia. Il portavoce della Nasa ha confermato che nessuno del personale di terra è rimasto ferito. Le cause di quanto avvenute non sono ancora note e l’agenzia spaziale americana ha fatto sapere che indagherà sull’accaduto. L’incidente, peraltro, è avvenuto in diretta streaming.

La Nasa ha informato immediatamente le Federal Administration Aviation (Faa), l’ente che controlla e gestisce i cieli statunitensi, e ha preannunciato la creazione di una squadra di esperti per chiarire l’accaduto

La navicella Cygnus, battezzata "SS Deke Slayton" in onore al famoso astronauta NASA, avrebbe dovuto portare 2.290 kg di rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale. Rimane ancora da chiarire non solo la causa e le dinamiche dietro l’esplosione, ma anche come si procederà per il rifornimento della ISS. Dall’alta parte del mondo, in Russia, sono già iniziati i preparativi per il lancio della navicella Progress per il rifornimento russo della ISS.


WHAT IT WAS CARRYING
Nasa’s official mission manifest, detailing exactly what was being carried onboard

Nasa’s official mission manifest, detailing exactly what was being carried onboard

Outfitted with a new, more powerful upper-stage engine, the Antares rocket was packed with 5,055 pounds (2,293 kg) of supplies, science experiments and equipment, a 15 percent increase over previous missions.

In addition to food, supplies and equipment, the Cygnus spacecraft was loaded with more than 1,600 pounds (725 kg) of science experiments, including an investigation to chemically analyze meteors as they burn up in Earth’s atmosphere.

The Cygnus also carried a prototype satellite owned by Redmond, Washington-based startup Planetary Resources Inc., which is developing technology to mine asteroids. The satellite, designated A3, was to be released into space by a commercially owned small spacecraft launcher aboard the station.

NASA spokesman Rob Navias said there was nothing urgently needed by the space station crew on that flight.

In fact, the Russian Space Agency was proceeding with its own supply run on Wednesday.


Cygnus, questo il nome del razzo, trasportava circa 2,2 tonnellate di attrezzature per i sei astronauti che si trovano a bordo della Stazione spaziale. Si trattava del quarto Cygnus diretto verso il laboratorio orbitante, il primo dei quali era partito oltre un anno fa. La Nasa sta pagando la società Orbital Sciences, con base in Virginia, e la SpaceX, con base in California, per recapitare i rifornimenti alla Iss nell’era post shuttle. Questo è il primo disastro che si verifica dopo il termine del programma Space shuttle. In origine il lancio era previsto per ieri, ma poi è stato spostato per problemi tecnici.


La Nasa e Orbital Science, la proprietaria del razzo che effettuava la missione per l’ente spaziale americano, spiegano che il razzo non ha presentato alcun problema prima del lancio e anche il conto alla rovescia si è svolto senza problemi. Per ora si parla di una "anomalia catastrofica". La Nasa ha informato immediatamente le Federal Administration Aviation (Faa), l’ente che controlla e gestisce i cieli statunitensi, e ha preannunciato la creazione di una squadra di esperti per chiarire l’accaduto.

Il razzo conteneva 2,2 tonnellate di rifornimenti e apparecchiature per i sei astronauti che vivono nella stazione spaziale: la Nasa rassicura sul fatto che nulla a bordo era essenziale per l’Iss, anche perché l’agenzia spaziale russa procederà con le proprie forniture mercoledì.

Il personale dell’Iss è già stato informato dell’incidente. Nell’era post Shuttle, la Nasa ha siglato un contratto con Orbital Science e Specex per i rifornimenti alla stazione spaziale. Fino a oggi tutte le missioni effettuate non hanno presentato alcun problema. L’esplosione rischia però di trasformarsi in boomerang per il presidente americano, Barack Obama, che ha spinto per un programma di razzi commerciali per i rifornimenti. A pagare le immediate conseguenze dell’incidente è intanto Orbital Science, che crolla in Borsa nelle contrattazioni after hour, arrivando a perdere fino al 19%. (ANSA)


2018-06-05T17:25:55+02:00