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Roma apre le porte del giardino giapponese

ROMA – La magia dell’Oriente torna a Roma. Dopo l’incredibile successo della scorsa primavera, l’Istituto Giapponese di Cultura riapre le porte del “giardino gaipponese”, uno spazio di 1453 metri quadri realizzato dall’architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma. Il giardino sarà aperto tutto l’anno (tranne nei mesi […]

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ROMA – La magia dell’Oriente torna a Roma.
Dopo l’incredibile successo della scorsa primavera, l’Istituto Giapponese di Cultura riapre le porte del “giardino gaipponese”, uno spazio di 1453 metri quadri realizzato dall’architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Il giardino sarà aperto tutto l’anno (tranne nei mesi di luglio, agosto e nel periodo natalizio), a partire dal 30 ottobre. Come di consueto, è prevista una visita guidata gratuita in turni della durata di 30 minuti.
Primo realizzato in Italia da un architetto giapponese, il giardino incarna l’essenza delle tradizioni nipponiche.
Sono presenti tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô.

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Passeggiare nel giardino giapponese è un’esperienza unica.
La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino.
Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani.
Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.

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Il giardino sarà aperto al pubblico dal 30 ottobre.
L’ingresso è GRATUITO, ma è possibile aderire solo su prenotazione e nei giorni e orari prestabiliti.
Per informazioni e prenotazioni, visita il sito dell’Istituto Giapponese di Cultura.

2017-05-08T13:37:20+02:00