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L’Okonomiyaki di Marrabbio arriva a Milano: tutti a cena al Maido, il ristorante di Kiss Me Licia

ROMA – Da fan del Giappone non posso fare a meno di elogiare il Maido, un ristorantino di Milano che ha la caratteristica di essere il primo locale di Okonomiyaki in Italia. La nota frittellina nipponica è diventata famosa anche da noi grazie agli anime, protagonista culinaria in serie popolarmente celebri come Ranma 1/2 (vi […]

13 Novembre 2015

maido-ristorante-okonomiyaki-milanoROMA – Da fan del Giappone non posso fare a meno di elogiare il Maido, un ristorantino di Milano che ha la caratteristica di essere il primo locale di Okonomiyaki in Italia.
La nota frittellina nipponica è diventata famosa anche da noi grazie agli anime, protagonista culinaria in serie popolarmente celebri come Ranma 1/2 (vi ricordate Ukyo?) ma soprattutto Kiss Me Licia.
Il Mambo, il locale gestito da Marrabbio, altro non era che un’okonomiyaki-ya, ristorante tipico specializzato appunto in okonomiyaki.
In Italia la cucina giapponese ha iniziato a prendere piede solo nell’ultima decade, ma ancora è raro trovare specialità tipiche nipponiche che vannno oltre sushi, sashimi e tempura.
Per questo il Maido fa di Milano la prima città italiana a portare l’esperienza gastronomica del sol levante ad un nuovo livello.
Piatto tipico di Osaka (seconda città del Giappone dopo Tokyo), così come anche di Hiroshima, l’okonomiyaki è una pietanza a base di… scelta.

maido-ristorante-okonomiyaki-milano

E’ composta infatti da una frittella salata, originata da fettine di foglie di cavolo, farina e uova, cucinati insieme su una piastra (teppan) con l’aiuto di speciali spatole (Kote).
I restanti ingredienti li decide il cliente a seconda dei gusti, come soba, udon (solo nella versione di Hiroshima) , gamberi, carne, formaggio, etc.
D’altronde, Okomiyaki significa proprio “come piace a te”.
Il tutto è servito con la salsa Otafuku, maionese giapponese e aonori (alghe secche).

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Ma il Maido offre ai clienti altre prelibatezze della cucina giapponese, come Yakisoba, Yakiudon, onigiri, zuppa di miso, e dolcetti tipici come i doriyaki, le “polpettine” (che in realtà sono due pancake farciti di “marmellata” di fagioli azuki) di cui era ghiotto Doraemon.
Insomma, se siete di Milano preparate il vostro palato: sarà pioniere italiano di un’esperienza gastronomica strepitosa!
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2017-05-09T17:13:05+02:00