Risponde il prof. Andrea Lenzi, Ordinario di endocrinologia presso Sapienza-Università di Roma e Direttore del Dipartimento di fisiopatologia medica e endocrinologia.
“Gli agenti dopanti fanno male sia all’uomo che alla donna. Parlando del maschio – tendenzialmente più incline a utilizzare doping per motivi di produzione muscolare e per diventare più bello dal punto di vista morfologico – posso dire che il doping, cioè tutte le sostanze androgene e tutti i derivati del testosterone utilizzati come doping equivalgono a un ‘pillolo’ maschile, di fatto rendono completamente sterile il maschio”.