E quando Amor mi prende,
scivola, lieve, nelle mie viscere
affondando i suoi strali
nel mio povero cuore
cupo, dilaniato,
ferendolo di brillanti
e affilati colori.
Amor mi inebria di vita,
facendomi risalire
dalle latebre, dal buio
in cui ero finita.
Mi prende per mano
e volar mi fa
tra le candide nuvole,
soffici: è zucchero filato!
E i roventi dardi solari,
trascolorano in una manciata
di nuove spighe dorate.
Libertà mi invade, mi penetra:
è quel che sento,
perduta all’infinito
in questo estatico sentimento!
Alessia Vicino
classe III A
Istituto “G. Carducci” Comiso (RG)