Questo film racconta una storia vera , quella di Steven Hawking , un matematico che ipotizza una teoria, detta “teoria del tutto”, che tenta di spiegare l’origine dell’universo.
Quest’uomo in giovane età, ancora universitario, viene colpito da una gravissima malattia neurologica degenerativa, che paralizza progressivamente i suoi muscoli: i medici pronosticano per lui solo due anni di vita!
Straordinaria è la bravura dell’attore Eddie Redmayne, nell’ interpretare questo difficile ruolo. Nella prima parte del film, esprime l’ indebolimento del corpo, si muove in modo scoordinato proprio per simulare i disturbi neurologici; nella seconda parte, sottolinea con l’espressione del volto, spesso solo con lo sguardo, tutte le sue emozioni: gioia, tristezza, sconforto, volontà e forza di reagire.
Quello che più mi ha impressionato di questa storia è che quest’uomo non si rassegna alla sua malattia e mentre il suo corpo si spegne sempre di più , la sua mente invece è più fervida che mai. Riesce ad innamorarsi, ad essere un padre meraviglioso di tre figli, a fare conferenze su una sedia a rotelle parlando tramite un computer (negli ultimi anni aveva perso anche l’uso della voce). E’ capace di fare continue scoperte, insomma un grande genio con una grande gioia di vivere!
MARCELLO FLAMINI
CLASSE TERZA A
ISTITUTO COMPRENSIVO SINOPOLI FERRINI ROMA