ROMA – Se si va al cinema in bicicletta, si paga meno. Lo sconto è a disposizione dal lunedì al venerdì in quattro sale del centro storico, l’Odeon di via Mascarella, il Rialto di via Rialto, l’Europa cinema di via Pietralata e il Roma d’essai di via Fondazza. Basta presentare alle casse le chiavi del lucchetto a cui si è legata la bici e si potrà godersi il film con sei euro. L’iniziativa è stata presentata nella sede di Legambiente, nasce da una convenzione stipulata dall’associazione ambientalista con Circuito cinema Bologna, che riunisce le quattro sale.
“E’ un modo per cercare di convincere chi non usa già la bici a lasciare a casa l’auto”, spiega il direttore di Legambiente Emilia-Romagna Giulio Kerschbaumer. “Una buona parte del nostro pubblico viene già in bicicletta, perché sono nel centro storico. Quindi questo è quasi un premio fedeltà per chi viene al cinema”, precisa Gina Agostini del Circuito cinema Bologna. La convenzione verrà lanciata venerdì con la proiezione gratuita del film documentario “Bikes vs Cars” del regista svedese Fredrik Gertten, al multisala Odeon, nell’ambito della campagna “M’illumino di meno”.
Gli sconti al cinema per i ciclisti hanno ricevuto la ‘benedizione’ dell’assessore comunale alla Mobilità Andrea Colombo, presente alla conferenza stampa tenuta a Porta Galliera. “Avere in città luoghi bike friendly- sottolinea l’assessore- testimonia come stia cambiando la percezione delle due ruote, considerate ormai un vero mezzo di trasporto”. Colombo, che sogna di incentivare l’uso della bici e del mezzo pubblico anche attraverso un bando in uscita del ministero dell’Ambiente, parla di un “primo esperimento bolognese che speriamo possa essere replicato con altre attività”.
Colombo si è inoltre impegnato a rendere più facile la sosta: in tre cinema sui quattro che aderiscono le rastrelliere ci sono già. “Rimane scoperto il Roma d’essai, ma abbiamo in programma di montarle all’angolo tra via Fondazza e strada Maggiore”, informa l’assessore. A disposizione ci sono altri 1.000 rastrelliere sulle quali il Comune ha tenuto una consultazione online coi cittadini. Da primavera partirà l’installazione. Sul fronte delle piste ciclabili, Bologna è arrivata a quota 164 chilometri, compresa quella tangenziale della bicicletta lungo i viali di circonvallazione contro la quale continuano a sfogarsi le ironie del centrodestra. Ma secondo Colombo non è un flop: “abbiamo monitoraggi in base ai quali i ciclisti sulla tangenziale sono già raddoppiati- spiega l’assessore- e poi ogni infrastruttura nuova ha bisogno di un periodo di rodaggio”.