ROMA – Sensibilizzare docenti e studenti sull’uso delle calcolatrici in classe e avvicinare i giovani alla matematica attraverso lo studio di casi investigativi. Sono 100 le scuole italiane, su un totale di 600 istituti partecipanti, che hanno vinto il bando per il progetto “Il mondo dà i numeri”, il programma per l’utilizzo delle nuove tecnologie in classe promosso da Casio Italia e nato all’interno di un Protocollo d’Intesa siglato a ottobre 2015 con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Coinvolte dal progetto saranno 17 le Regioni e 55 le Province italiane, equamente suddivise tra Nord, Centro e Sud. Il progetto, cui ha collaborato il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, individua tra le priorità d’intervento il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione digitale e vuole mettere in evidenza l’utilità delle calcolatrici grafiche e scientifiche sia per l’insegnamento che per l’apprendimento della matematica. Il programma si articola attraverso la costruzione di ambienti sperimentali dove poter applicare i modelli matematici alle scienze forensi, una disciplina volta a risolvere i casi investigativi che, negli ultimi anni, ha guadagnato un’enorme popolarità grazie a serie televisive come CSI, Numbers, R.I.S. Delitti Imperfetti.
Come è possibile identificare le persone attraverso l’analisi della voce? Come si fa a stabilire l’ora di un decesso? A che velocità viaggiavano i due automezzi prima dello scontro? Prendendo spunto da situazioni simulate, insegnanti e studenti esplorano alcuni fenomeni scientifici che possono rivelarsi utili agli investigatori per analizzare situazioni complesse. Il progetto intende, infatti, mettere in evidenza il legame indissolubile tra realtà e matematica, disciplina che – sebbene spesso percepita come ‘astratta’ – costituisce un potente strumento di indagine sui fenomeni del mondo reale.