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Il Maxxi presenta il programma 2016

Diciassette nuove mostre, quattro produzioni del museo "esportate all'estero", piu' progetti specifici, collaborazioni internazionali, lezioni e laboratori.

23 Febbraio 2016

ravera maxxiRoma – Diciassette nuove mostre, quattro produzioni del museo “esportate all’estero”, piu’ progetti specifici, collaborazioni internazionali, lezioni e laboratori. Il Maxxi ha presentato oggi il programma per il 2016 con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri, il direttore artistico Hou Haru, e l’assessore alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera.

Il programma 2016, e’ stato spiegato, risponde a un’idea di museo aperto e protagonista del dibattito culturale, sociale e politico contemporaneo. Tra i protagonisti Jimmie Durham, Pier Luigi Nervi, Amos Gitai, William Kentridge, Superstudio, Sislej Xhafa, Shazia Sikander e Alvaro Siza. Ci sara’ un omaggio ai 70 della Repubblica con la mostra “L’Italia ci guarda”, mentre 4 mostre prodotte dal Maxxi – Bellissima, Huang Young Ping, Olivo Barbieri e Amos Gitai – saranno ospiti di altrettanti musei tra Europa, Cina e Stati Uniti. Continueranno poi l’impegno nell’osservazione del Mediterraneo e del Medioriente con progetti specifici e collaborazioni internazionali, come quella che portera” nel 2017 i capolavori dell’arte contemporanea di Tehran. E rimarra’ la spinta didattica, grazie a una serie di lezioni dedicate alla storia dell’arte, dell’architettura, della fotografia e del design.

Il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo ha celebrato oggi anche l’ingresso nel cda di un rappresentante Enel, Patrizia Greco, e della Regione Lazio, Caterina Cardona, e ha annunciato l’attivazione di una collaborazione con Mini, che sara” partner del Maxxi per i public Programs, i programmi di approfondimento delle mostre. “Le pratiche artistiche sono laboratorio di futuro, di nuove visioni- ha dichiarato Meandri- E’ anche attraverso l’arte che si possono gettare ponti e la creativita” puo’ e deve essere strumento di diplomazia culturale”.

“Il Maxxi si conferma museo di enorme vivacita’ culturale, capace di contaminare il linguaggio e portare mostre maturate in Paesi lontani”. Lo ha detto Lidia Ravera, assessore alla Cultura della Regione Lazio, al termine della conferenza stampa di presentazione del programma 2016 del Maxxi. “C’e’ la valorizzazione di artisti importanti”, ha continuato Ravera, “uno come William Kentridge, che onorera’ la citta’ di Roma dipingendo il Lungotevere, verra’ qui ad approfondire la sua opera parlando e comunicando. Mi sembra che abbia una forte funzione pedagogica. Mi aspetto molto da questo museo, soprattutto che faccia uno sforzo per portare ricchezza anche fuori, nei 357 musei della Regione Lazio. Non si puo’ abbandonare chi vive nelle provincie, nei paesi, a una solitudine culturale. L’arte contemporanea e’ spesso considerata d’elite dalla maggior parte delle persone. Sono pochi a comprenderla ma e’ importante farla vedere perche’ cio’ che autentico e profondo arriva a chiunque”.

2017-05-12T11:51:19+02:00