Roma – I Bukahara arrivano da Berlino portando con sé i suoni di quasi mezzo mondo. Un po’ gipsy e un po’ busker, la band a quindici corde e tre voci, torna a grande richiesta in Italia dopo il primo tour dello scorso anno che li ha visti protagonisti in tutta la penisola. I quattro tedeschi suonano violino, tromba, chitarra, contrabbasso e percussioni, tra effetti e polistrumentismo. Una vera e propria orchestrina che sa affascinare l’ascoltatore esigente e allo stesso tempo fa ballare ed emozionare i più focosi combinando psych-swing, reggae arabico, balkan-jazz e folk/hip-hop, bilanciando preparazione tecnica e spirito on the road, raffinatezza acustica e grande amore per la musica. Nati come street band, per gioco, girando l’Europa e raccogliendo consensi, i Bukahara diventano un solido progetto, passando così dalla strada ai più importanti festival europei. Travolgenti, sorprendenti e multietnici è difficile restare immobili ad un loro concerto. Questi polistrumentisti sanno gestire l’equilibrio tra leggerezza e devozione entusiastica. Il segreto del loro successo deriva da un variegato repertorio live: chi entra nel cosmo Bukahara dovrebbe simpatizzare con l’idea che l’unica certezza sta nell’inaspettato. Ma il gruppo non sa solo entusiasmare e divertire, con il brano “New Home” ha dimostrato un grande impegno nel sociale: scaricando la canzone, tutto il ricavato è destinato alle associazioni in supporto dei rifugiati.
Di seguito gli appuntamenti – da non perdere – del tour:
26 marzo: JO LIVE, Marano Lagunare (UD)
27 marzo: POMOPERO, Breganze (VI)
29 marzo: secret concert, Foligno
30 marzo: VINILES, San Benedetto del Tronto (AP)
31 marzo: NA COSETTA, Roma
1 aprile: EX CINEMA AURORA, Livorno
2 aprile: BACICCIA, Piacenza
3 aprile: Secret Concert, Parma
4 aprile: OSTERIA DEL FICO, Cremona
5 aprile: TWIGGY, Varese