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World Wildlife Day, il WWF si schiera con i lupi: l’Italia vuole legalizzarne l’abbattimento

Il World Wildlife Day si celebra quest'anno sotto il tema "Il futuro della fauna selvatica è nelle nostre mani"

ROMA – Giovedì 3 marzo si celebra in tutto il mondo il World Wildlife Day, la giornata dedicata dall’ONU alla fauna selvatica.
Quest’anno il tema lanciato dalle Nazioni Unite è “Il futuro delle specie selvatiche è nelle nostre mani”.
Uno slogan quanto mai appropriato, secondo il WWF Italia, da dedicare al lupo, simbolo della ripresa dei grandi carnivori in Europa e principale vittima di rinascenti moderni “lupari” lungo il Vecchio Continente.

lupo

Lupo, vittima dell’uomo

Il WWF, infatti, giudica l’incombente Piano di gestione proposto dal Ministero dell’Ambiente, ancora in discussione e che prevede l’applicazione della deroga alla tutela della specie consentendo l’abbattimento di Stato fino a 60 lupi l’anno, una soluzione non efficace e pericolosa, frutto delle pressioni di una componente minoritaria della società e dello stesso mondo agricolo.

Gli abbattimenti legali vengono proposti oggi solo per soddisfare le richieste provenienti da zone del Paese dove il lupo era stato sterminato e dove ora la conflittualità con questa specie, protetta dalle leggi nazionali, è crescente.
Per il WWF il lupo è una specie straordinaria che appartiene alla nostra cultura e che ha un indiscutibile ruolo nel mantenimento di ecosistemi sani e ricchi.

World wildlife day lupo

Dunque, la scelta di abbattere “per legge” derogando alle normative di tutela è una resa incondizionata a pochi interessi locali e soprattutto è il riconoscimento del fallimento del precedente Piano di gestione del Lupo, mai applicato fino in fondo e con il quale si sarebbero dovute mettere in atto iniziative di prevenzione degli attacchi al bestiame, controllo, informazione ed educazione.
Decidere di uccidere anche un solo lupo è un pessimo salto culturale nel passato che esporrebbe questa specie ad ulteriori minacce da parte dei bracconieri e anche un rischio di aumento dei danni al bestiame.

Sos Lupo

Il lupo è una specie simbolo per il WWF Italia, che quest’anno compie 50 anni di attività: proprio negli anni ’70 fu il WWF a promuovere la prima ricerca sul campo sulla specie che rivelò un numero tanto esiguo, poche centinaia di esemplari, da mettere a forte rischio la sua sopravvivenza.
Dopo un periodo di ripresa della specie e a 50 anni di distanza il lupo sta di nuovo rischiando grosso.
Per salvare il lupo dagli “abbattimenti di Stato” il WWF ha lanciato la Petizione #soslupo rivolta al Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e al Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Stefano Bonaccini, in cui si chiede di cancellare dal nuovo Piano per la conservazione e gestione del lupo l’ipotesi di uccisioni in deroga alle norme di tutela e di mettere in pratica tutte le soluzioni possibili per una convivenza con la specie. In 3 settimane hanno appoggiato le richieste del WWF oltre 58.000 cittadini mentre alcune Regioni come Lazio, Abruzzo e Marche hanno pubblicamente dichiarato la loro contrarietà agli abbattimenti legali.
In occasione del World Wildlife Day il WWF ha lanciato l’Operazione “richiamo del lupo” a sostegno della Petizione #soslupo: si tratta di un’esperienza diretta e unica dell’emozione che il richiamo tra membri del branco di lupi riesce ad evocare.

World wildlife day lupo

Collegandosi al sito www.wwf.it sarà possibile immergersi nel mondo dei lupi ascoltando il tipico richiamo che questi animali utilizzano per comunicare a distanza. Si potrà anche inviare e condividere il proprio ‘ululato’ sul profilo personale e su quelli Social di WWF, FB e TW, invitando a firmare la Petizione.
Il wolf-howling collettivo aiuterà il WWF a salvare questa specie: l’obiettivo è raccogliere almeno 100.000 firme entro la fine di marzo da consegnare prima dell’approvazione finale del Piano per la conservazione e gestione del lupo da parte della Conferenza Stato – Regioni.


World Wildlife Day

Il 20 dicembre del 2013, nel corso della sua 68esima sessione, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha deciso di proclamare il 3 marzo, nella data che annovera la firma della prima Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate di Estinzione (CITES), la Giornata Mondiale della fauna selvatica per festeggiare e sensibilizzare sul tema degli animali selvatici e delle piante nel mondo.
Il World Wildlife Day si celebra quest’anno sotto il tema “Il futuro della fauna selvatica è nelle nostre mani.”

elefanti

Gli elefanti africani e asiatici saranno uno degli obiettivi principali della giornata con lo slogan “Il futuro degli elefanti è nelle nostre mani”.
I Paesi di tutto il mondo sono invitati a mettere in evidenza le specie di animali selvatici e piante dei loro territori.
Da qui la scelta del WWF Italia di concentrare l’attenzione sul lupo.

2017-05-16T17:40:59+02:00