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Spazio: Blue Origin di Amazon pronto per i turisti spaziali nel 2018?

La sfida (per adesso) alla corsa del “riutilizzo spaziale” per quanto riguarda i razzi, la sta vincendo Jeff Bezos. Sì proprio lui, il fondatore di Amazon e della compagnia Blue Origin. La compagnia di Bezos è riuscita per prima a far atterrare il suo razzo New Shepard dopo il lancio, battendo la SpaceX. L’azienda statunitense non […]

La sfida (per adesso) alla corsa del “riutilizzo spaziale” per quanto riguarda i razzi, la sta vincendo Jeff Bezos. Sì proprio lui, il fondatore di Amazon e della compagnia Blue Origin. La compagnia di Bezos è riuscita per prima a far atterrare il suo razzo New Shepard dopo il lancio, battendo la SpaceX.


L’azienda statunitense non si ferma quì! Il dirigente di Amazon, nel corso di una conferenza tenuta nella sede di Blue Origin, ha rivelato che entro il 2018 la compagnia potrebbe lanciare i primi voli turistici. Blue Origin costruirà ben sei veicoli New Shepard ed ognuno sarà in grado di trasportare fino a sei passeggeri sessantadue miglia sopra la Terra per qualche minuto, per far rivivere alle persone l’assenza di gravità, esperienza tipica degli astronauti. L’obiettivo è perfezionare le apparecchiature effettuando fino a 100 voli suborbitali all’anno.

New Shepard (1)

Secondo Bezos sarebbero centinaia le persone ad aver espresso interesse per un viaggio a pagamento di questo tipo. Per ora Blue Origin, fondata nel 2000, ha effettuato due lanci, e in entrambi i casi il rientro sulla Terra è andato a buon fine. Bezos però ha già precisato che trattandosi di un settore particolare in cui la precisione è la prima cosa, i piani potrebbero essere soggetti a modifiche e la finestra di lancio del 2018 è del tutto ipotetica. 

2018-06-05T17:22:53+02:00