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‘Lettere dal cie’, viaggio nelle prigioni dei migranti

Mario Badagliacca, giovane documentarista palermitano, racconta a diregiovani.it la sua esperienza nei Centri di Identificazione ed Espulsione in Italia

ROMA – Un racconto di famiglie divise, di lotta quotidiana per il cibo e di luoghi dimenticati dalla legge. E’ ‘Lettere dal Cie’, documentario sulla vita all’interno dei Centri di Identificazione ed Espulsione in Italia, girato da Mario Badagliacca, giovane fotografo di Palermo. Partendo dalla storia personale di Lassaad Jelassi, che con la sua voce accompagna lo spettatore dentro i luoghi del CIE di Roma Ponte Galeria, dove è stato trattenuto per quattro mesi, il video mette in risalto le problematiche di queste ‘terre di nessuno’, al centro di serie violazioni dei diritti umani nei confronti dei migranti. Vere e proprie prigioni a cielo aperto, in cui le persone vengono classificate come ‘ospiti’, ma di fatto, trattate come detenuti pur non avendo commesso crimini.

Mario Badagliacca, laureato in Relazioni politiche e internazionali presso l’Orientale di Napoli. Durante i suoi studi ha collaborato con diverse associazioni non profit. Nel 2012 si è diplomato in fotografia documentaria e fotogiornalismo a Roma dove attualmente risiede. I suoi lavori sono focalizzati su tematiche sociali, ed è impegnato in progetti di lungo periodo sulle comunità migranti, ponendo particolare attenzione agli aspetti culturali delle migrazioni. Collabora con differenti ricercatori e università (tra cui St. Andrews University, University of Oxford, L’Orientale di Napoli, S. Diego State University) e le sue fotografie sono pubblicate da giornali e magazine italiani e stranieri.

Premi

MIFA Moscow International Foto Award, Honorable mention, Letters form the CIE, Moscow, 2015

PRISMA Human Rights finalist, Italy 2015

Audience Engagement Grant “Letters from the CIE” – Documentary Photography Project, New York, USA 2014

2016-03-14T15:23:45+01:00