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Troppo tempo trascorso in ufficio può aumentare il rischio di malattie cardiache

Roma – Secondo un nuovo studio, lavorare per lungo tempo, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno analizzato dei dati provenienti da più di 1,900 persone, monitorate a lungo termine, scoprendo che il 43% era affetta da un problema ricollegabile a qualche malattia cardiovascolare come pressione alta, attacchi di cuore, malattie dell’arteria […]

lavoro pcRoma – Secondo un nuovo studio, lavorare per lungo tempo, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno analizzato dei dati provenienti da più di 1,900 persone, monitorate a lungo termine, scoprendo che il 43% era affetta da un problema ricollegabile a qualche malattia cardiovascolare come pressione alta, attacchi di cuore, malattie dell’arteria coronare. Tra gli impiegati a tempo pieno, il rischio cresce dell’1% a settimana per ogni ora aggiuntiva di lavoro.

Partendo da 46 ore, le ore aggiuntive di lavoro aumentano notevolmente i rischi di malattie cardiovascolari. Messi a confronto con coloro che lavorano 45 ore a settimana, i rischi di malattie cardiovascolari sono superiore del 16% nei pazienti che lavorano 55 ore a settimana e maggiori del 35% in coloro che lavorano 60 ore a settimana. Gli studi non si sono basati sui lavoratori part-time, secondo l’edizione di Marzo del Journal of Occupational and Environmental Medicine. I ricercatori, non sono riusciti a provare una vera e propria relazione di causa-effetto tra le ore lavorativa e l’aumento di malattie cardiovascolari. “Questo studio evidenzia dei dati su un lavoro svolto a lungo termine per molte ore, ciò che vogliamo si evinca da tutto ciò è un incremento verso la prevenzione, che potrebbe portare alla riduzione dei rischi di malattie cardiovascolari per milioni di lavoratori americani,” ha detto lo scienziato Sadie Conway.

Fonte www.upi.com

2018-06-05T17:22:37+02:00