ROMA – Arriva il 31 Marzo 2016 nei cinema italiani “Race – il colore della vittoria”, la storia di Jesse Owens, l’atleta che riuscì a sconfiggere i pregiudizi durante i giochi olimpici di Berlino del 1936. Owens, interpretato sul grande schermo da Stephen James, fu la stella di quei giochi vincendo quattro medaglie d’oro: 100 metri, 200 metri piani, salto in lungo e staffetta 4×100.
Il film, diretto da Stephen Hopkins, è basato sul racconto di Marlene Owens, la figlia del campione, e svela tutti i retroscena non ancora pubblici delle Olimpiadi in cui il velocista contrastò il desiderio di Hitler di imporre atleti di razza ariana.
Ambientato tra Berlino e Montreal, “Race” rivela al mondo la versione del suo protagonista, non ascoltato in vita, su come a evitarlo non fu il cancelliere tedesco quanto l’allora presidente americano Franklin Delano Roosevelt, che non lo ricevette mai alla Casa Bianca, timoroso della reazione che avrebbero avuto gli Stati del Sud in piena campagna elettorale.
Ambientato tra Berlino e Montreal, “Race” rivela al mondo la versione del suo protagonista, non ascoltato in vita, su come a evitarlo non fu il cancelliere tedesco quanto l’allora presidente americano Franklin Delano Roosevelt, che non lo ricevette mai alla Casa Bianca, timoroso della reazione che avrebbero avuto gli Stati del Sud in piena campagna elettorale.