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Cala disoccupazione giovanile ma è disastro nel Mezzogiorno

In Calabria i giovani senza lavoro toccano quota 65,1%

disoccupazioneROMA – Nel 2015 il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni scende al 40,3%, 2,4 punti percentuali in meno rispetto a un anno prima. Il livello massimo si registra nel Mezzogiorno (54,1%), soprattutto in Calabria, dove arriva al 65,1% e fra le ragazze (58,1%). Cosi’ l’Istat nel rapporto ‘Noi Italia. Edizione 2016’.

Poco meno di sei disoccupati su dieci (58,1%) cercano lavoro da oltre un anno, in riduzione dal 60,7% del 2014. Il calo della disoccupazione di lunga durata interessa oltre la meta’ delle regioni e ha coinvolto soprattutto le donne. Il tasso di mancata partecipazione, che tiene conto di quanti sono disponibili a lavorare pur non cercando attivamente lavoro, si attesta al 22,5% nel 2015, in rallentamento di 0,4 punti sul 2014. La riduzione e’ leggermente maggiore nel Mezzogiorno, anche se in questa ripartizione il valore rimane piu’ che doppio rispetto al Centro-Nord.

Nel 2015 risultano occupate oltre 6 persone in eta’ 20-64 anni su 10, ma e’ forte lo squilibrio di genere a sfavore delle donne (70,6% gli uomini occupati, 50,6% le donne) come il divario territoriale tra Centro-Nord e Mezzogiorno. Nella graduatoria europea relativa al 2014, solamente Grecia, Croazia e Spagna presentano tassi di occupazione inferiori a quello italiano mentre la Svezia registra il valore piu’ elevato (74%).

2016-04-08T10:23:36+02:00