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Sincrotone: a Pavia un centro di avanguardia per la cura dei tumori

sincrotone Sincrotone – Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) è il primo centro ospedaliero in Italia, il secondo in Europa e il quarto del mondo dopo gli Stati Uniti, la Germania e il Giappone, dedicato al trattamento dei tumori mediante l’adroterapia. Il Centro si trova a Pavia ed è stato inaugurato il 15 febbraio […]

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Sincrotone – Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) è il primo centro ospedaliero in Italia, il secondo in Europa e il quarto del mondo dopo gli Stati Uniti, la Germania e il Giappone, dedicato al trattamento dei tumori mediante l’adroterapia. Il Centro si trova a Pavia ed è stato inaugurato il 15 febbraio del 2010, è uno dei pochi dove si eseguono trattamenti sia con protoni che con ioni carbonio, l’unico con marcatura CE e sperimentazione clinica effettuata per valutarne sicurezza ed efficacia.

Nell’ottobre 2011 sono iniziati i trattamenti su pazienti volontari e selezionati dal Ministero della Salute.

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Il CNAO è una struttura innovativa e tecnologicamente avanzata, voluta dal Ministero della Salute con Legge n° 388 del 23.12.2000, per il trattamento di tumori radio resistenti o non operabili.

Il cuore del CNAO è a un acceleratore di particelle realizzato dall’INFN che ha lavorato al progetto con le sezioni di Genova, Milano, Pavia e Torino e i Laboratori Nazionali di Frascati, Legnaro e del Sud. L’adroterapia è una forma di radioterapia che sfrutta l’estrema precisione garantita dall’impiego dagli acceleratori di particelle sviluppati per la ricerca di base in fisica. Le cellule tumorali vengono irradiate con fasci di protoni o ioni di carbonio (adroni) emessi da un acceleratore di particelle. Con questo metodo si possono colpire tumori senza danneggiare i tessuti circostanti, permettendo trattamenti di maggiore profondità e precisione rispetto a sistemi tradizionali.

L’Alta Tecnologia del CNAO è formata da un insieme di macchine acceleratrici e linee di trasporto dei fasci di particelle. I fasci sono generati da sorgenti che producono ioni carbonio e protoni. La macchina acceleratrice più importante è il sincrotrone. Il sincrotrone del CNAO è un prototipo frutto della ricerca nella fisica delle alte energie, realizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), del CERN (Svizzera), del GSI (Germania), di LPSC (Francia) e  dell’Università di Pavia. Esso è stato prodotto con tecnologia principalmente italiana.

Il lettino motorizzato in cui si stende il paziente come se fosse una tac è dotato di un laser con un puntamento ad altissima precisione colpisce il tumore in tante fette, come dichiara il direttore della fondazione; tali fette si scindono in un millimetro ciascuno e fetta per fetta colpisce il tumore. Il trattamento varia dai 2 ai 15 minuti ed è perfettamente indolore.

La Fondazione CNAO è anche un Centro di Ricerca e Sviluppo le cui attività spaziano dalla ricerca clinica alla ricerca radiobiologica, a quella traslazionale con l’obiettivo di fornire un continuo miglioramento nella capacità di cura.

Il CNAO si prefigge lo scopo di curare i pazienti affetti da tumori solidi mediante l’uso di fasci di protoni e ioni carbonio: si tratta di particelle denominate adroni, da cui il nome di adroterapia. Nello stesso tempo effettuerà ricerca scientifica per individuare strumenti sempre più efficaci nella lotta contro il cancro.

In altri termini, il CNAO opera a due livelli: presta assistenza medica diretta ai malati di cancro ed effettua ricerca clinica e radiobiologica. Il centro funziona con prestazioni di carattere ambulatoriale; non sono previsti servizi di assistenza in regime di ricovero ordinario.

A livello tecnologico il CNAO si avvale di un sincrotrone di 25 m di diametro, in grado di accelerare sia protoni, sia ioni di carbonio. Protoni e ioni saranno prodotti in due sorgenti, pre-accelerati da un acceleratore lineare, seguito da una linea di iniezione per il trasferimento delle particelle nell’anello del sincrotrone dove verranno ulteriormente accelerate ed estratte ad energie sino a 250 MeV per i protoni e 480 MeV/u per gli ioni carbonio.

Il CNAO ha tre sale di terapia, una delle quali dotata di un sistema di trattamento con fascio sia orizzontale che verticale. In funzione del tipo di particelle utilizzate (protoni o ioni carbonio) e della loro energia, potranno essere irradiati tumori a profondità variabili da 1 a 27 cm.


Contatti

PRIMO CONTATTO INFORMAZIONI CLINICHE
Il seguente numero è riservato a coloro che desiderano ricevere informazioni sui trattamenti di adroterapia: Telefono: (+39) 0382-078.963 [attivo dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 15:30, dal lunedì al venerdì] – E-mail: [email protected]

INFO: fondazionecnao.it


In Italia più di 700 persone al giorno vengono colpite dal cancro. All’anno 270.000 persone, di cui il 50% è trattabile con la radioterapia. L’Adroterapia rappresenta una delle tecniche di radioterapia di più elevata efficacia nel trattare tumori “resistenti” alla radioterapia attualmente in uso e nel ridurne gli effetti collaterali, migliorando la possibilità di cura e la qualità della vita dei pazienti. La missione della fondazione CNAO è finalizzata a dare un valido contributo alla comunità scientifica nella lotta contro il cancro. Un tuo piccolo gesto è un aiuto prezioso e un segno di responsabilità sociale. Aiutando la ricerca miglioriamo il futuro.

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INFORMAZIONI SULLA DETRAIBILITÀ DELLE DONAZIONI
La Fondazione CNAO è compresa nell’elenco degli enti destinatari di donazioni deducibili ex art.1, co.353, L. 266/2005 secondo cui sono integralmente deducibili dal reddito del soggetto erogante i fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità, dalle società e dagli altri soggetti passivi IRES in favore di università, fondazioni universitarie di cui all’art. 59, co. 3, L. 388/2000, e di istituzioni universitarie pubbliche, degli enti di ricerca pubblici, delle fondazioni e delle associazioni regolarmente riconosciute a norma del regolamento di cui al DPR n. 361/2000, aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.

2018-06-05T17:21:59+02:00