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“Vorrei una legge che…”, piccoli legislatori premiati al Senato

Il presidente Grasso incontra i ragazzi che hanno aderito al concorso per le scuole: " Lo studio rende liberi"

ROMA – “Per vivere insieme ci vogliono regole”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso, oggi in aula a Palazzo Madama per premiare le classi vincitrici del concorso per le scuole “Vorrei una legge che…”. La seconda carica dello Stato fa l’esempio di un incrocio con quattro strade, dove l’assenza di regole potrebbe causare un incidente, o quello delle regole del calcio. In generale, le regole “servono” ed “e’ importante che voi le conosciate (in questo momento state contribuendo anche a crearle), perche’ nessuno possa imporvi un dovere che non vi spetta o togliervi un diritto che vi spetta”. “Conoscere le leggi vi rende cittadini- prosegue Grasso e aggiunge- lo studio puo’ rendere veramente liberi”.

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Il Presidente cita anche suo padre: “mi disse ‘non ho un eredità da darti ma posso dirti di studiare’. Rimpiango la vostra età, anche i momenti meno belli, perché nella vita ci sono momenti di gioia e momenti in cui si deve fare qualcosa che non piace. Certamente, ad esempio, tra di voi vi sono quelli che preferiscono alcune materie rispetto ad altre”. Rispetto al concorso che oggi premia i ragazzi, l’ex magistrato spiega: “Quest’anno abbiamo raddoppiato la presenza perché si sono aggiunte alle prime elementari anche le scuole medie- e cita i temi delle leggi scritte dai giovanissimi- la lotta allo spreco, le adozioni, il bullismo, i diritti dei figli dei detenuti, che mi ha molto colpito, così come l’effetto serra… è stata veramente un’esperienza arricchente perché questo tipo di lavoro ci da’ coraggio e speranza nel futuro, il cambiamento avviene attraverso di voi”.

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“Il progetto di legge sulla fantasia è qualcosa che non dobbiamo trascurare, affrontate con gioia, entusiasmo e impegno questi anni della vostra vita e sono sicuro che insieme ai vostri insegnanti, che non finiro’ mai di ringraziare, costruirete un futuro consapevole” chiosa Grasso, che ringrazia anche le famiglie e i genitori, concludendo con un “in bocca al lupo” ai ragazzi. Questo modo di dire, spiega il Presidente ai piccoli legislatori “nasce da un augurio che si faceva ai cacciatori, evocando qualcosa di negativo a cui rispondere con un ‘crepi’. Ma c’è una altra tesi, che mi ha illustrato un forestale, dicendomi ‘povero lupo, che ogni volta deve crepare!'”. Quando una lupa prende in bocca il cucciolo per portarlo in una tana sicura, infatti, si realizza “il gesto piu’ bello di protezione che la mamma lupa fa ai figlioletti”.

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Le scuole elementari, premiate oggi a Palazzo Madama dal Presidente del Senato Pietro Grasso, sono: l’Istituto comprensivo P. Serafini – L. Di Stefano di Sulmona (AQ), la Direzione Didattica VIII Circolo Don Milani – Plesso Alfonso Gatto di Salerno, l’Istituto Comprensivo 61 Sauro-Errico-Pascoli di Napoli, la Direzione Didattica Statale Ciampino II di Ciampino (RM), l’Istituto Comprensivo Sondrio Centro – Scuola Primaria F. S. Quadrio di Sondrio. Per la secondaria di primo grado si aggiudicano il riconoscimento: l’Istituto comprensivo via Ormea di Roma, l’Istituto comprensivo Gianuario Solari di Loreto (AN), l’Istituto comprensivo Giovanni Padalino di Fano (PU), l’Istituto comprensivo di Volterra – Scuola Secondaria di I grado Guido Donegani di Montecatini Val di Cecina (PI), la Scuola secondaria di primo grado Don Vincenzo Meo di San Vito dei Normanni (BR).

2016-04-15T15:08:17+02:00