ROMA – Mandare messaggi, telefonare ad amici e parenti e navigare su internet mentre ci si trova all’estero non sarà più un problema. Per i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea, dal 30 Aprile, scatterà, infatti, il taglio dei costi di roaming, quel servizio che permette alla propria compagnia telefonica di “appoggiarsi” a quelle del Paese in cui ci troviamo con tariffe spesso esorbitanti. La riduzione della tariffa costerà fino a tre volte in meno rispetto a quella attuale e, gradualmente, si arriverà al 15 giugno 2017 quando il sogno dell’azzeramento definitivo del roaming diventerà realtà. Tutto il traffico verrà dedotto dal proprio abbonamento o sarà effettuato alla propria tariffa, esattamente come a casa. Unico limite, che Bruxelles ha tempo sino a dicembre per definire con precisione legale, è quello dell’uso equo che vieta abusi come l’acquisto di una sim straniera in un Paese in cui i prezzi sono inferiori per usarla in modo permanente nel proprio Paese di residenza.