(Mentre vivevi la vita…)
Camminiamo
in una strada deserta,
affollata da inconsistenti cumuli
di ossa e di pelle,
tortuosa, sinuosa,
scoscesa e ostruita
da problemi inesistenti, persistenti, perseveranti!!!
Mangiati dai sensi di colpa,
si continua a camminare:
più si cammina e
più si rallenta, ci si ferma.
Una delicata foschia
nasconde l’orizzonte,
solo dopo qualche passo,
la nebbia svanisce
e ti mostra l’incuria di quella scelta fatale.
Un passo dopo l’altro,
una caduta,
alcuni fossi,
un po’ di salite
e di dirupi:
la strada non è mai perfetta come credevi!
Le forze ti mancano, però, alla fine
quando ti fermi,
puoi continuare a volare verso il cielo
o smettere per sempre
di camminare davvero,
restando a strisciare nel veleno,
a seconda del primo passo che hai prediletto
per continuare questo infinito cammino
mentre vivevi la vita!
Simona Nicita III A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)