Uomo era stanco di essere solo, non sapeva dov’ era, non sapeva cosa c’era, non sapeva perché c’era, sapeva solo che c’era; si sedette, ma ad un certo punto, si annoiò a tal punto che gridò : “Madre, dove sei?”. Non sapeva bene cosa aveva detto, ma accadde qualcosa, comparve una “strana cosa”, era astratta, immateriale, poi si sentì anche una voce : “Questo è il verde, la speranza”. Lui rispose: “Madre, sei tu che hai parlato ed è molto bello quello che è apparso, il verde, ma da solo non sarà mai in grado di fare qualcosa”. Così dal verde speranza, apparve il marrone. Il verde fece apparire anche il rosso , il coraggio, e tanti altri colori: infatti è la speranza che ci dà la forza quando tutto è perduto. I cosiddetti colori poi si unirono tra loro, ma anche da soli prendevano forma e vita, cosi Uomo fu contento ma vide che tutti gli esseri viventi erano in coppia o addirittura avevano dei figli. Fu così che Madre, rivelando il suo nome, che è Natura, esaudì un altro desiderio per Uomo: fece apparire Donna ed i due provarono una sensazione che non era descrivibile né a parole né tramite i colori. Madre Natura affidò a loro il compito di moltiplicarsi e di aiutare le creature in difficoltà. Così nacque la Natura Mondo.
FRANCESCO BRUNO PRIMA A
IC SINOPOLI FERRINI ROMA