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Come posso aiutare il mio ragazzo?…

Salve, vi ho scritto ieri per conto del mio fidanzato (sono l’anonima di 20 anni). Come mi avevate detto voi ho provato a consigliargli di farsi seguire da uno specialista, così tanto per avere un punto di riferimento esterno…capace di fornirgli sicuramente consigli migliori dei miei, che sono soltanto una ragazza. Ma ha rifiutato questa […]

Salve, vi ho scritto ieri per conto del mio fidanzato (sono l’anonima di 20 anni). Come mi avevate detto voi ho provato a consigliargli di farsi seguire da uno specialista, così tanto per avere un punto di riferimento esterno…capace di fornirgli sicuramente consigli migliori dei miei, che sono soltanto una ragazza. Ma ha rifiutato questa proposta, ha detto che non gli serve andare in terapia perché é un qualcosa che può risolvere soltanto lui con se stesso. Dice di essere lucidissimo e consapevole della realtà, di essere il più  propenso ad aiutare se stesso e dice di essere il primo a voler stare bene. Ma purtroppo non ci riesce, ogni tanto questi brutti pensieri ritornano e ritorna a sentirsi “non all’altezza di questa vita”. Poi ho riscontrato un altro problema di cui non vi avevo parlato nella scorsa mail. Lui probabilmente mi guarda con gli occhi da innamorato ed é sempre piacevole ricevere dei complimenti per una donna, ma al tempo stesso il suo vedermi quasi come ” la migliore” mi spaventa. Perché non fa altro che paragonarsi a me per poi screditsrsi, dicendo che io sono bella , intelligente etc mentre lui è il contrario. ( ma vi assicuro che sono una normalissima ragazza con i suoi difetti e le sue debolezze). E più volte mi fa notare il fatto che io debba trovarmi qualcuno alla mia altezza perché lui non si reputa tale . Invece io penso sia molto più di quel che merito! Come posso aiutarlo senza l’intervento di uno specialista?  C’è qualcosa di concreto che io posso fare per aiutarlo veramente?
Anonima, 20 anni

Cara Anonima,
sei stata molto brava e coraggiosa a suggerire al tuo fidanzato di rivolgersi ad uno specialista. E’ anche naturale però che lui ti abbia risposto in quel modo, decidere di andare da uno psicologo richiede un tempo di riflessione e maturazione molto soggettivo.
Sicuramente averglielo suggerito costituisce per lui un’importante ipotesi che forse senza il tuo aiuto non avrebbe mai preso in considerazione, quindi è giusto lasciargli il suo tempo.
E forse anche tu puoi provare a cambiare un po’ la tua prospettiva, il tuo bisogno di aiutarlo a tutti i costi forse per ora non può essere rappresentato da fatti concreti ma dal tuo essergli accanto, ascoltarlo e accettarlo. Il tuo ragazzo è molto insicuro è il tuo rimanergli semplicemente accanto può rappresentare per lui una conferma per se stesso ed il vostro amore.
E’ anche giusto per te stessa che ti liberi dal peso eccessivo di dover fare per forza qualcosa di più, già fai abbastanza, quando lui sarà proonto a chiederti aiuto in modo diverso sicuramente sarai lì per lui, però per il momento forse devi accettare le sue parti più complicate.
Poichè sei molto coinvolta dai problemi del tuo ragazzo sarebbe anche giusto recuperare dei tuoi spazi di spensieratezza e serenità che possono fare bene anche a lui ed alla vostra relazione.
Un caro saluto!

2021-02-11T10:38:25+01:00