ROMA – Si è conclusa ieri la 69esima edizione del Festival di Cannes, iniziata l’11 maggio scorso. Il protagonista della serata è stato Ken Loach, vincitore della Palma d’oro per Moi, Daniel Blake (I, Daniel Blake). Il regista britannico, Palma d’oro nel 2006 con Il vento che accarezza l’erba, ha ‘regalato’ al Festival la storia di Daniel Blake, un falegname di New Castle, costretto a chiedere un sussidio statale in seguito a una grave crisi cardiaca. Il suo medico gli ha proibito di lavorare, ma a causa di incredibili incongruenze burocratiche si trova nell’assurda condizione di dover comunque cercare lavoro. Una storia di solidarietà, che racconta la ricerca del protagonista della dignità umana.
A giudicare le pellicole in competizione a Cannes sono stati Valeria Golino, Kirsten Dunst, Vanessa Paradise e Donald Sutherland, Mads Mikkelsen, Laszló Nemes, Arnaud Desplechin e Katayoon Shahabi guidati dal Presidente della giuria, George Miller. Gli organizzatori della kermesse francese hanno sottolineato il fatto che questa edizione di Cannes 2016 ha da subito adottato un approccio universale e internazionale.
Ecco la lista completa di tutti i vincitori
Palma d’oro – Moi, Daniel Blake (I, Daniel Blake) di Ken Loach
Miglior attore – Shahab Hosseini per Forushande (The Salesman), di Asghar Farhadi
Miglior attrice – Jaclyn Jose per Ma’ Rosa, di Brillante Mendoza
Miglior regia – Olivier Assayas per Personal Shopper e Cristian Mungiu per Baccalaureat (Graduation)
Miglior sceneggiatura – Forushande (The Salesman) di Asghar Farhadi
Miglior cortometraggio – Timecode di Juanjo Gimenez
Miglior opera prima – Divines di Houda Benyamina
Palma d’oro alla carriera – Jean-Pierre Léaud, che ha lavorato con Godard e recitato in Ultimo Tango a Parigi
Premio della giuria – American Honey di Andrea Arnold
Grand prix speciale della giuria – Juste la fin du monde (It’s only the end of the world) di Xavier Dolan
Un Certain Regard
Premio Un Certain Regard: Hymyileva Mies di Juho Kuosmanen
Premio della Giuria: Fuchi Bi Tatsu di Kôju Fukada
Miglior regia: Matt Ross per Captain Fantastic
Miglior sceneggiatura: Delphine Coulin e Muriel Coulin per Voir du Pays
Premio speciale Un Certain Regard: La tortue rouge di Michaël Dudok de Wit
Cinéfondation
Primo premio – Anna di Or Sinai
Secondo premio – In the Hills di Hamid Ahmadi
Terzo premio – A Nyalintàs Nesze di Nadja Andrasev e La Culpa, Probablemente di Michael Labarca
Settimana Internazionale della Critica
Gran Premio Settimana Internazionale della Critica: Mimosas di Oliver Laxe
Premio Rivelazione France 4: Albüm di Mehmet Can Mertoğlu
Premio SACD: Diamond Island di Davy Chou
Aide Fondation Gan à la Diffusion: Shavua Ve Yom di Asaph Polonsky
Premio Scoperta Leica Cine del cortometraggio: Prenjak di Wregas Bhanuteja
Premio Canal+ del cortometraggio: L’Enfance d’un Chef di Antoine de Bary
Quinzaine des Réalisateurs
Premio Art Cinéma: Wolf and Sheep di Shahrbanoo Sadat
Premio Europa Cinema Label: Mercenaire di Sacha Wolff
Premio SACD: L’Effet aquatique di Sólveig Anspach
Menzione speciale a Divines di Houda Benyamina
Premio Illy per il cortometraggio: Chasse Royale di Lise Akoka e Romane Guéret
Carrosse d’or: Aki Kaurismäki