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‘CineMAH presenta: il buio in sala’. Il nuovo capolavoro di Leo Ortolani

Dal papà di Rat-Man le più esilaranti e spietate recensioni cinematografiche

24 Maggio 2016

rat man leo ortolaniROMA – Esce in libreria, per Bao Publishing, il nuovo libro di Leo Ortolani: CineMAH presenta: Il buio in sala. Per anni Leo Ortolani ha recensito, con stile divertito e salace, i film che in qualche modo hanno deluso le sue aspettative di fanboy. Le recensioni, a fumetti, sono uscite sul suo amatissimo blog Come non detto, e BAO Publishing le raccoglie, insieme a numerose inedite, in questo volume in bicromia, cartonato a dorso tondo, impreziosito da quattro prefazioni affettuose scritte (e in tre casi su quattro disegnate) da Alessandro “DocManhattan” Apreda, Giacomo Bevilacqua, Roberto Recchioni e Zerocalcare. Un volume divertentissimo sulle meccaniche della narrazione, della risata, e di come la scimmia che a volte ci prende all’idea dell’uscita di un film un giorno semplicemente se ne vada. Sbattendo la porta. Disponibile con la cover regular e con la cover variant (disegni di Leo Ortolani, colori di Lorenzo Ortolani) realizzata in esclusiva per Feltrinelli a tiratura limitata. Il libro sarà disponibile dal 26 maggio.

Leo Ortolani, nato a Pisa nel 1967 e trasferitosi dopo un anno a Parma, è uno dei più importanti e apprezzati fumettisti italiani. Le sue opere, dallo stile ironico e pungente, gli sono valse numerosi riconoscimenti. Il suo esordio avviene nel 1989, quando per la collana Spot della Casa editrice Comic Art pubblica la prima storia di quello che diventerà il suo personaggio più celebre: Rat-Man. La breve storia RAT-MAN, nel 1990 gli vale il premio “Spot” come “Miglior sceneggiatore esordiente”. Da questo momento, Ortolani inizia la collaborazione con la fanzine Made in Usa, per cui realizza altre storie di Rat-Man e un apprezzato ciclo di quattro storie sui Fantastici Quattro. Dal 1995, le Edizioni Foxtrot e successivamente le Edizioni Bande Dessinée pubblicano la serie autoprodotta di RAT-MAN.

ORTOLANI

Ortolani realizza anche alcune parodie di celebri film, dando così vita a un tipo di produzione che si caratterizzerà come punto forte del suo percorso artistico. Nel 1997, la Panini Comics (allora Marvel Italia) inizia la pubblicazione regolare delle storie del personaggio, tramite la serie Rat-Man Collection. Visto il grande successo ottenuto, nel corso degli anni alla serie regolare si affiancano diverse ristampe (Tutto Rat-Man, Rat-Man Color Special, Rat-Man Gigante), numerose parodie (Star-Rats, Il Signore dei Ratti, 299+1, Avarat, Allen, Il grande Magazzi, Ratolik) e una serie animata realizzata da Stranemani e Rai Fiction e supervisionata da Ortolani stesso. Parallelamente a Rat-Man, sempre per la Panini Comics, si affianca la fortunata serie Venerdì 12, che viene raccolta nel 2008 in un corposo Omnibus. Nel 2011, per la Casa editrice Sperling & Kupfer, pubblica il libro Due figlie e altri animali feroci – Diario di un’adozione internazionale. Nel 2013, in occasione del Lucca Comics & Games, presenta la rivista Comics & Science (edita dal CNR), in cui è presente una storia della serie parodistica Misterius. La serie, che nel corso degli anni è comparsa anche su Rat-Man Collection, nel 2016 torna all’interno della rivista scientifica Mate. Nel 2015 collabora ai testi dello spettacolo di Arturo Brachetti, BRACHETTI CHE SORPRESA, che verrà replicato 200 volte, fino al gennaio 2016, diventando lo spettacolo più replicato in Italia degli ultimi dieci anni. Sul suo blog, COME NON DETTO (www.leortola.wordpress.com), da qualche anno pubblica le recensioni a fumetti dei più grandi successi cinematografici recenti. La raccolta delle recensioni, insieme ad altre inedite, viene pubblicata nel 2016 dalla Casa editrice BAO Publishing.

2017-05-18T12:55:50+02:00