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Grana Padano Vs Beautiful: storia di una querela milionaria

La soap opera ha denigrato il dop più famoso al mondo in una scena andata in onda su Mediaset

24 Maggio 2016

ROMA – Grana Padano contro la soap opera Beautiful. Incredibile ma vero. Al centro della contestazione una scena, andata in onda su Mediaset qualche giorno fa, in cui uno degli attori si rimprovera di aver comprato il Grana Padano invece del Parmigiano Reggiano. Charile Webber (interpretato da Dick Christie) che nella soap è il compagno della sorella di Stephanie Forrester, da tempo passata a migliar vita a un certo punto, infatti, esclama: “Accidenti, ho comprato il Grana Padano! Vado a comprare il Parmigiano Reggiano!”.

Grana-Padano-DOP

L’espressione disgustata dell’attore non è andata proprio giù al Consorzio Grana Padano che, dopo le dovute verifiche sulla traduzione e su eventuali errori, ha fatto partire la quarela. Il danno di immagine c’è eccome secondo Grana Padano, dato che la frase è uguale anche in lingua originale. “Nulla avremmo avuto da dire se si fosse trattato di pubblicità comparativa. Se l’attore avesse scelto il Parmigiano rispetto al Padano non ci sarebbe stato di che protestare. – ha specificato il direttore, Stefano Berni – Ma non è questo il caso: ci troviamo di fronte ad un vero e proprio messaggio denigratorio, che ci danneggia ingiustamente in tutto il mondo”.

LOS ANGELES - JANUARY 23:  Original cast members of The Bold And The Beautiful since 1987, (L-R) Actors Susan Flannery, Ronn Moss and Katherine Kelly Lang and John McCook pose at a party celebrating the 5000th episode of The Bold And The Beautiful on Stage 31 of CBS Television City January 23, 2007 in Beverly Hills, California.  (Photo by Charley Gallay/Getty Images)

Un danno definito, quindi, planetario data la diffusione della soap in tutto il mondo e dello stesso Grana Padano che, anche quest’anno, si è confermato il dop più diffuso fuori dai confini nazionali. Il risarcimento del danno, se ci sarà, dovrebbe, quindi, essere milionario. “Anche i nostri creativi pubblicitari – ha proseguito il direttore – ci confermano che il comportamento degli sceneggiatori ha violato le regole sulla pubblicità in vigore negli Usa: dal tono e dall’atteggiamento dell’attore traspare un atteggiamento spregiativo. Ma il problema è che tanto il Grana quanto Beautiful sono due prodotti globali: non vengono distribuiti solo in America, ma in una gran quantità di paesi e dunque il danno che possiamo aver subito è esteso, i consumatori raggiunti potenzialmente da quel messaggio negativo sono centinaia di milioni. E di conseguenza valuteremo il danno a momento debito. Per ora non abbiamo avanzato richieste di risarcimento. In ogni caso proporrò al Consiglio di Amministrazione di devolvere parte di quanto ci verrà riconosciuto per sostenere, attraverso la Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus, l’attività dell’ospedale pediatrico Saint Damien di Haiti. Da uno spiacevole episodio come questo, magari, riusciremo a far nascere qualcosa di buono”.

2016-05-24T16:15:56+02:00