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Dall’Antartide un fungo per… Marte

Giovanni D'Elia Liceo Classico “Galileo” di Firenze

 

Vi sempra possibile che proprio nel Polo Sud cresca un vegetale in grado di sopravvivvere su Marte? Sembrerà curioso ma di recente in Antartide è stato ritrovato un fungo molto particolare, capace di vivere in condizioni decisamente estreme. Il fungo è stato trovato nelle Dry Valleys nella Terra Vittoria, uno dei posti più inospitali del pianeta Terra e con condizioni di vita molto simili a quelle sul pianeta rosso. Dei ricercatori europei hanno prelevato il fungo che è poi stato portato a bordo della Iss, la stazione spaziale internazionale, per poterlo coltivare nelle condizioni anomale dello spazio. Gli astronauti sono riusciti a coltivare il fungo per un anno e mezzo e sono stati irradiati da dei raggi UV per simulare la condizione marziana. Dopo questo periodo, il 60% delle cellule del fungo era rimasto intatto e senza subire alterazioni e il 10% aveva ancora la capacità di riprodursi. E’ partito due anni fa anche l’esperimento Life, coordinato da Silvano Onofri, professore di botanica all’università di Viterbo, che ha studiato due specie di licheni provenienti dalla sierra spagnola di Gredos e dalle Alpi austriache, specie capaci di sopportare habitat estremi come quello subartico. Metà licheni sono stati sottoposti ad uno studio a condizioni marziane mentre l’altra metà è stata coltivata nelle condizioni spaziali. Sono stati tutti coltivati nel modulo-laboratorio Columbus, in piccole celle di coltura sulla piattaforma Esa Expose-E. La prima metà di licheni ha raddoppiato l’ attività metabolica rispetto alla seconda coltivata in condizioni spaziali. Questi esperimenti potrebbero dare risposte alla domanda “ Ci sono forme di vita su Marte? Marte potrebbe diventare un pianeta adatto alla vita umana?”

Giovanni D’Elia
Classe 1C – Liceo Classico “Galileo” di Firenze

2016-05-26T11:18:47+02:00