“Abbiamo a disposizione anche delle stampanti 3D che rappresentano l’ultima frontiera per quanto riguarda la prototipazione – racconta Roberto Zuppini, responsabile laboratorio di Robotica dell’Istituto Luigi di Savoia di Chieti – La stampante 3D utilizza una plastica naturale che viene spalmata a strati fino a ottenere l’oggetto desiderato. I costi sono molto accessibili e questo permette a tutti di ideare qualcosa sul computer e realizzare un modello matematico, utilizzando uno dei cad open source, e poi importare modello della stampante e realizzare effettivamente il pezzo. Qui tutti quanti potremmo essere possibili inventori. Questa è la cosa sbalorditiva e grandiosa della tecnologia – conclude il professor Zuppini – che permette a tutti, in modo molto semplice, di esternare la propria creatività”