Leggere è una delle cose che mi piace fare perché mi rilassa e mi travolge. Mi piacciono molto i libri che mi fanno emozionare. Uno di questi è Storia di una ladra di libri, scritto da Mark Susack, da cui è tratto anche l’omonimo film.
Il libro è scritto in terza persona; la forma è semplice e fluida per cui risulta facilmente comprensibile.
Lo sfondo in cui sono ambientate le vicende è quello della Germania di Hitler, della Seconda Guerra Mondiale e della vita delle persone in quel tempo . I fatti si sviluppano seguendo la storia di una ragazza: Liesel Meminger.
Liesel è una ragazza di circa quattordici anni alta, magra e con i capelli biondi. Caratterialmente è impavida e gentile, ma anche parecchio timida.
Liesel abita a Molching, piccola cittadina della Germania, in una modesta casa con i suoi genitori adottivi. Impara dal papà a leggere e a scrivere e sarà lui a trasmetterle la passione per i libri e la scrittura.
Ha un migliore amico,nonché suo vicino di casa, Rudi Steiner: testardo, irrequieto e spesso disobbedisce ai genitori, cacciandosi nei guai.
Nel giorno del compleanno del Fuhrer nelle città tedesche vengono organizzate diverse celebrazioni . Ad una di esse partecipano anche Liesel e Rudi. Viene acceso un grande falò e bruciati i libri scritti da autori considerati inquinanti per la cultura del Reich. Liesel , quella sera, quando ormai tutti sono andati via, prende uno dei libri dal falò e, da quel giorno, comincia a “rubare” libri: ha così inizio l’avventura della ladra di libri.
Consiglio a tutti di leggerlo; personalmente lo rileggerei altre cento volte per le forti emozioni trasmesse.
Valentina Squillace classe 3^ B
I.C. Calderini – Tuccimei (Rm)
Scuola Secondaria di Primo Grado