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Dopo il massacro di Orlando, Facebook attiva il ‘Safety Check’

Roma – Facebook, ha attivato ieri per la prima volta negli Stati Uniti la sua funzione ‘Safety Check’, dopo che un uomo ha massacrato e ucciso 50 persone in un locale di Orlando, Florida. Il Safety Check, introdotto per la prima volta nel 2014, permette agli utenti di Facebook di far sapere al mondo se […]

strage orlandoRoma – Facebook, ha attivato ieri per la prima volta negli Stati Uniti la sua funzione ‘Safety Check’, dopo che un uomo ha massacrato e ucciso 50 persone in un locale di Orlando, Florida. Il Safety Check, introdotto per la prima volta nel 2014, permette agli utenti di Facebook di far sapere al mondo se stanno bene successivamente a disastri naturali o momenti critici, facilitando anche le ricerche di coloro che si sono persi nell’area presa di mira.

“Svegliandomi stamattina sono venuto a conoscenza del terribile massacro di Orlando, sono senza parole. Le mie preghiere sono rivolte alle vittime, alle loro famiglie e a tutta la comunità LGBT,” ha scritto il direttore esecutivo di Facebook, Mark Zuckerberg, sul suo account. La scorsa notte, un uomo armato ha ucciso 50 persone e ne ha ferite 53 in un nightclub di Orlando frequentato dalla comunità gay. Si tratta della strage più grave della storia d’America provocata da armi da fuoco. La Polizia, è riuscita ad uccidere il killer, identificato in Omar Mateen, 29 anni, residente in Florida e cittadino statunitense. Il massacro, è divenuto immediatamente un argomento popolare sui social media e l’hashtag #prayforOrlando è stato il più postato della giornata.

Fonte uk.businessinsider.com

2017-05-22T13:52:29+02:00