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Esami di terza media: a 80 anni il ritorno sui banchi di Antonio

Il pensionato brindisino ha ripreso in mano i libri per affrontare gli esami che ha rimandato tutta la vita

ESAME TERZA MEDIA nonnoROMA – Sono partiti ieri gli esami di terza media per mezzo milione di studenti di tutta Italia che hanno rotto il ghiaccio con il tema di italiano. Tra i ragazzi emozionati per il primo esame importante della loro vita, a Brindisi uno in particolare si è distinto tra tutti. Si chiama Antonio Pugliese, segni particolari: 81 anni di età ad Ottobre.

Un caso unico per questi esami 2016 che hanno portato il Liceo “Leonardo Da Vinci” agli onori della cronaca. Contadino per necessità, Antonio non ha mai avuto la possibilità di continuare gli studi e prendere la licenza media. La sua vita è stata segnata dal lavoro e dalla famiglia: prima la sua di origine per cui ha abbandonato la scuola all’età di sei anni dopo la partenza del padre per la guerra, poi i figli da sfamare. L’idea di ritornare sui banchi, però, non l’aveva mai abbandonato. È così che uno dei figli, Vincenzo, ha messo in pratica il sogno di suo padre e l’ha incoraggiato a riprendere in mano i libri. Ieri, Antonio “era molto emozionato”, ha detto Vincenzo che l’ha accompagnato all’ingresso della scuola ma, alla fine, è andato tutto bene. “Ho scelto il tema libero e ho raccontato tutta la mia vita nei campi, ho scritto una pagina e mezzo”, ha rivelato il pensionato alla fine della prima prova.

Oggi Antonio, come gli altri ragazzi, dovrà cimentarsi con la prova di lingua. Per lui lo spagnolo che ha studiato appositamente per l’occasione. La prova che teme di meno è sicuramente quella di matematica perché “Nei campi si impara a fare i conti”. E nei campi, Antonio, ha insegnato, negli anni, a molti ragazzi i segreti del mestiere. Sempre grazie al figlio Vincenzo che è un agronomo, il nonnino ha, infatti, partecipato a un progetto per gli studenti intitolato “Coltivare un orto a scuola”. “Grazie al lavoro nei campi – ha spiegato Antonio – è possibile tenere in vita e trasmettere ai giovani valori che altrimenti andrebbero smarriti”.

Una cosa per Antonio è certa, l’orale non sarà un problema: “In storia sarà imbattibile” – ha commentato chi lo conosce – dato che la storia l’ha vissuta sulla sua pelle.

2016-06-14T12:38:03+02:00