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Pazienti ricevuti da un robot, in un ospedale del Belgio

Roma – Un ospedale del Belgio, ha da poco dato il benvenuto ad un nuovo membro dello staff: Pepper, un robot umanoide che parla 19 lingue. Sviluppato dalla compagnia belga Zora Bots, per incrementare il benessere fisico e sociale, Pepper è entrato a far parte del team medico ricoprendo il ruolo di receptionist presso l’Ostend […]

robotRoma – Un ospedale del Belgio, ha da poco dato il benvenuto ad un nuovo membro dello staff: Pepper, un robot umanoide che parla 19 lingue. Sviluppato dalla compagnia belga Zora Bots, per incrementare il benessere fisico e sociale, Pepper è entrato a far parte del team medico ricoprendo il ruolo di receptionist presso l’Ostend hospital AZ Damiaan. Pepper introdurrà i visitatori all’interno dell’Ospedale, fornirà informazioni e li guiderà verso il giusto piano e stanza. Completamente carico, può lavorare fino a 20 ore.

“Il robot di per sé, è alto 1 metro e 20 quindi non c’è da aspettarsi un Arnold Schwarzenegger con la giacca di pelle,” ha detto un amministratore delegato della Zora Bots, Fabrice Goffin. “Ha un aspetto molto carino e le risposte per ora sono state molto positive”. Durante le prime settimane, Pepper è stato usato prettamente nel reparto maternità dell’Ospedale. Pepper, non è il primo robot con cui l’AZ Damiaan ha deciso di collaborare, ma è il primo in grado di comunicare con i pazienti e guidarli. Prima dell’arrivo di Pepper lo staff aveva già lavorato con un predecessore, Zora, per circa un anno. Zora, era più piccolo e più lento di Pepper e veniva usato prevalentemente per la terapia fisica. Con un costo di 30,000 euro, Pepper è abbastanza costoso. Fino ad oggi, solo dei clienti Giapponesi ne hanno acquistato uno per uso domestico.

Fonte www.channelnewsasia.com

2018-06-05T17:20:24+02:00